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Diritti umani e qualita’ della vita al centro della giornata mondiale della disabilita’

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Diritti umani e qualita’ della vita al centro della giornata mondiale della disabilita’

Persone con disabilità, famiglie, professionisti, esperti di livello internazionale: saranno oltre 750 i partecipanti al Convegno Internazionale “Disabilità Intellettive e del neurosviluppo: diritti umani e qualità della vita” che si terrà al Palacongressi di Rimini il 2 e 3 dicembre prossimi.

E’ questo l’ambizioso modo con il quale Anffas Onlus, Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettive e/o Relazionali, ha deciso di celebrare un importantissimo appuntamento annuale: la Giornata Internazionale delle persone con disabilità.
Il tema di quest’anno della Giornata – che si celebra il tutto il mondo il 3 dicembre, per volere delle Nazioni Unite, dal 1992 – è “Raggiungere i 17 obiettivi per il futuro che vogliamo”. Un tema scelto a seguito della recente adozione a livello mondiale dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile e l’importanza degli stessi per la costruzione di un mondo più inclusivo ed equo anche per le persone con disabilità.
Quest’anno poi, la Giornata è anche l’occasione per celebrare il decimo anniversario dall’approvazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità – uno dei trattati più rapidamente ed ampiamente ratificati nella storia delle Nazioni Unite, che è legge anche in Italia (L. 18/09) e che riguarda circa 1 miliardo di persone ovvero il 15% della popolazione mondiale.

“In questi 10 anni” commenta Roberto Speziale, Presidente Nazionale Anffas “molti passi avanti sono stati fatti, specie a livello culturale, grazie alla Convenzione ONU. Sappiamo, infatti, oggi con molta più chiarezza qual è la direzione verso la quale ogni nostro sforzo ed azione deve tendere e che quella direzione non può che corrispondere con il rispetto dei diritti umani ed il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie in Italia ed in tutto il mondo”.

“Purtroppo” prosegue Speziale “nonostante i progressi, abbiamo ancora necessità di un grandissimo cambiamento nelle politiche e nelle pratiche che riguardano questi cittadini: abbiamo bisogno di fare più ricerca, di avere dati, di abbattere lo stigma, di costruire e sperimentare prassi, tecniche e strumenti per offrire i giusti sostegni in ogni contesto di vita non solo alle persone con disabilità, ma anche alle nostre Comunità, affinché divengano realmente inclusive”

“Ecco perché” continua il Presidente “abbiamo deciso di celebrare questa doppia occasione con un evento che faccia il punto, con un focus specifico sulle disabilità intellettive ed i disturbi del neurosviluppo – che riguardano, solo nel nostro Paese, oltre 2 milioni di persone – sulla situazione attuale, sulle maggiori sfide e sulle proposte operative per affrontarle e di realizzare due giornate di riflessione, approfondimento e dialogo con i maggiori esperti di livello internazionale in materia ed al tempo stesso ascoltando le voci ed esperienze delle stesse persone con disabilità intellettive, delle loro famiglie e di quanti quotidianamente lavorano sul campo”

“E siamo particolarmente orgogliosi” conclude il Presidente “per il fatto che il Convegno Internazionale Anffas è segnalato sul sito delle Nazioni Unite tra gli eventi di celebrazione della Giornata Internazionale della disabilità ed anche per i numerosi riconoscimenti di livello nazionale ed internazionale che lo stesso ha già ricevuto”.

L’evento – che ha ricevuto patrocini da: Ministero della Salute, Regione Emilia Romagna, Federazione Italiana Superamento Handicap (FISH), Forum del Terzo Settore, Università Cattolica del Sacro Cuore – Facoltà di scienze della formazione, Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale (Fisdir), Fondazione Telethon, American Association on Intellectual and Developmental Disabilities e Iassid Accademy on Education, Teaching and Research – si svolgerà con la collaborazione organizzativa del Consorzio degli autonomi enti a marchio Anffas “La rosa blu” e vedrà l’eccezionale partecipazione del Prof. Miguel Verdugo – Docente di Psicologia della disabilità presso l’Università di Salamanca, tra i massimi esperti sui temi delle disabilità intellettive e della qualità della vita a livello mondiale.

Tra gli importanti relatori delle due sessioni plenarie, coordinate dal Prof. Luigi Croce, Presidente del Comitato Scientifico Anffas Onlus, anche Donata Vivanti (Vice Presidente European Disability Forum), Francesca Pasinelli (Direttore Generale Fondazione Telethon), Claudia Claes (Università di Ghent), Carlo Francescutti (Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico Osservatorio Nazionale Disabilità), Gianluca Nicoletti (genitore, giornalista e scrittore), Roberto Speziale (Presidente Nazionale Anffas Onlus) e Serena Amato (autorappresentante della Piattaforma Nazionale “Io cittadino!”).
In programma, inoltre, anche 16 worskhop di approfondimento tematici dedicati ai temi della qualità della vita, inclusione scolastica e lavorativa, autodeterminazione ed autorappresentanza, età evolutiva e giovani famiglie, contesto familiare, autonomia e vita indipendente, durante e dopo di noi, prospettiva inclusiva dei servizi, affettività e sessualità, invecchiamento, stili di vita e promozione della salute, ICF, diritti umani e non discriminazione, disturbi dello spettro autistico, violenze e maltrattamenti.

L’evento potrà essere seguito anche in streaming ed attraverso la diretta social sulla pagina facebook @anffasonlus.naz e seguendo l’hastag #convegnointernazionaleanffas

Anche Anffas Calabria partecipa all’evento con i rappresentanti di Anffas Onlus Corigliano ed Anffas Onlus Reggio Calabria.

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