Cerca

Archivio giornaliero 11 Ottobre 2021

Diadmin

Come registrare online la delega dello SPID per servizi INPS (non solo per anziani e disabili)

Fonte www.disabili.com – E’ possibile registrare o revocare la delega online attraverso credenziali SPID, CIE o CNS, senza limiti di numero per tutori, curatori e amministratori di sostegno. Nuova circolare INPS

Come ormai saprete dal 1 ottobre il PIN INPS è stato definitivamente mandato in pensione, a favore dello SPID, ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Considerando che per le persone anziane, con disabilità, o comunque con poca dimestichezza con pc e strumenti tecnologici tale innovazione può essere complessa, l’INPS ha previsto la possibilità, per questi cittadini, di delegare una persona di loro fiducia per l’accesso ai servizi online e per richieste presso gli sportelli INPS. A tale proposito, l’Istituto ha pubblicato la circolare n. 127 del 12 agosto 2021 con le istruzioni.

Il 1 ottobre l’INPS ha poi pubblicato un nuovo messaggio (il n.3305) nel quale viene specificato che dal 1 ottobre appunto anche coloro che sono già in possesso di un’identità digitale SPIDCIE (Carta di Identità Elettronica) e/o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), ma hanno difficoltà a utilizzare i servizi web, possono registrare direttamente online una delega a persona di fiducia, oppure revocare una delega già registrata. Segnaliamo che tale procedura online richiede, appunto, che a nominare un delegato sia il delegante.

I PASSAGGI PER FARE LA DELEGA
Se una persona (il delegante) già in possesso di SPID vuole delegare un’altra persona di sua fiducia a gestirne i servizi nel portale INPS, deve seguire questi passaggi:
1.       Accedere mediante SPID, CIE o CNS al servizio online disponibile nell’area riservata “MyInps”,
2.       Selezionare l’area “Deleghe identità digitali”
3.       Inserire i dati identificativi e il codice fiscale del soggetto che si vuole designare come proprio delegato e l’eventuale scadenza desiderata della delega.

A quel punto la delega risulta immediatamente attiva, e viene contestualmente notificata in modo automatico alla persona delegata (se sono stati inseriti i suoi contatti telematici certificati).

REVOCARE UNA DELEGA
Il delegante dotato di SPID può, oltre ad attivare una delega, anche revocarne una già attiva o comunque verificarne lo stato. L’operazione è eseguibile dal medesimo pannello indicato sopra.

DURATA E NUMERO MASSIMO DELLE DELEGHE
La delega online dura minimo 30 giorni prima di poter essere revocata online: prima di quel’arco di tempo, se lo si desidera, può essere revocata esclusivamente presso uno sportello INPS. Tale misura è prevista per prevenire eventuali abusi della forma di delega online.
Una singola persona può ricevere al massimo 3 deleghe (sia ricevute online che tramite modalità prevista dalla alla circolare n. 127/2021. Il limite non si applica alle deleghe richieste in qualità di tutore, curatore e amministratore di sostegno.

CURATORI, TUTORI E AMMINISTRATORI DI SOSTEGNO
I tutori, i curatori, gli amministratori di sostegno e gli esercenti la potestà genitoriale possono inviare la documentazione anche attraverso una PEC alla Struttura territorialmente competente. La richiesta sarà ricevibile solo se il modulo di richiesta e tutti i documenti allegati siano sottoscritti con firma digitale.

Diadmin

Prorogate fino al 31 dicembre le tutele per i lavoratori fragili (smart working e assenza come ricovero)

Fonte www.disabili.com – La legge di conversione del Decreto Green Pass prevede che fino a fine anno i lavoratori fragili possano accedere allo smart working o, quando non sia possibile, ottenere che il periodo di assenza dal lavoro venga equiparato al ricovero ospedaliero. Vediamo quando e come

Segnaliamo una notizia importante riguardante le due misure che erano state introdotte durante la pandemia da Coronavirusmper offrire maggiori tutele ai lavoratori fragili, tra i quali anche lavoratori con certificazione di handicap grave (legge n. 104 del 1992 articolo 3 comma 3), ovvero l’equiparazione al ricovero ospedaliero del periodo di assenza dal servizio e la possibilità di svolgimento del lavoro in modalità agile.

Le tutele, previste dell’ articolo 26 del Cura Italia (poi convertito dalla Legge 24 aprile 2020, n.27), dopo essere state introdotte a marzo dello scorso anno, erano state prorogata di volta in volta e, recentemente, solo in parte.

Ora il testo della Legge di conversione del DL 122/2021 (il cd. ‘Decreto Green pass’), ovvero la L. 133/2021 pubblicata in GU il 1° ottobre 2021 n. 235 interviene con l’ Art. 2 – ter – Disposizioni di proroga in materia di lavoratori fragili:
1. All’articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 481, le parole: «30 giugno 2021» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2021»;

Viene quindiproroga fino al 31 dicembre 2021 (termine dello stato di emergenza) anche l’equiparazione a ricovero ospedaliero del periodo di assenza dal lavoro prescritto dal medico del lavoratore, pubblico o privato, che abbia:
a)      riconoscimento di Legge 104, articolo 3 comma 3 oppure
b)      di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita.

Ricapitolando, quindi:

fino al 31 dicembre 2021 i lavoratori fragili possono accedere a due misure:
1. l’accesso al lavoro agile 
(anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

2. Accesso alla Assenza equiparata al ricovero(laddove non sia possibile lo svolgimento del lavoro in modalità agile), che deve essere prescritto dal medico curante.
In questo caso, il periodo di assenza ricade nella tutela della malattia, con il riconoscimento della prestazione economica (indennità di malattia) e della contribuzione figurativa, senza che tale periodo sia computato nel periodo di comporto.