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Archivio giornaliero 30 Giugno 2021

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Scuola disabili. Verso l’iter per la legge sugli assistenti alla autonomia e comunicazione

Fonte www.disabili.com – E’ stata calendarizzata per settembre la discussione sulla proposta di legge n. C2887-2021 per l’internalizzazione di questa figura scolastica a supporto degli alunni con disabilità

Prende concreta possibilità di giungere a una legge la proposta di internalizzare nell’organico del MIUR (ovvero assumere direttamente da parte del Ministero dell’Istruzione) gli assistenti all’autonomia e comunicazione degli alunni con disabilità.
A comunicarlo è la FIRST – Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela Diritti delle persone con disabilità, che da tempo si batte per questo risultato.

AVVIO DELL’ITER PARLAMENTARE
La Federazione ha fatto sapere che a breve inizierà l’iter parlamentare alla Commissione lavoro della Camera dei Deputati, congiunto con la Commissione Istruzione, della proposta di legge n. C.2887 – prima firmataria On. Bucalo: è stata infatti calendarizzata per il prossimo settembre la discussione.
Secondo la FIRST, qualora approvata, la legge assumerebbe una portata storica nel processo effettivo di inclusione per gli alunni che vivono una condizione di disabilità che necessitano dell’apporto imprescindibile delle citate figure professionali.

CHI SONO GLI ASSISTENTI AD AUTONOMIA E COMUNICAZIONE
Gli assistenti alla autonomia e comunicazione, lo ricordiamo, sono figure professionali (previste dall’articolo 13 della Legge 104) che affiancano l’insegnante di sostegno, a supporto degli studenti con disabilità: si tratta di operatori socio educativi che supportano lo studente con disabilità sensoriale, psicofisica e con autismo, quando necessario. Il processo di inclusione scolastica, quindi, passa anche per queste fondamentali professionalità.

LA SITUAZIONE ATTUALE E LA PDL
Tale legge è così attesa perché comporterebbe finalmente la normazione di questa importante figura. Attualmente, infatti, gli assistenti all’autonomia e comunicazione degli alunni con disabilità  pagano la mancanza di una definizione univoca per quanto riguarda ruoli, funzioni, percorsi formativi e trattamenti economici. La proposta di legge punta quindi a stabilizzarli, facendoli assumere dal MIUR, così da ottenere non solo una maggiore stabilità economica per gli interessati, ma anche più efficienza nel fornire fin dal primo giorno di scuola questa figura agli studenti con disabilità che ne abbiano bisogno.

La FIRST, dal canto suo, auspica che tutti i gruppi parlamentari sostengano trasversalmente l’approvazione della citata proposta di legge, perchè vi è in gioco la condizione di vita e di inclusione effettiva di migliaia di alunni, delle famiglie e di riflesso di circa sessantamila assistenti specializzati.