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INCONTRO FORMATIVO SU ART. 14 L. 328/2000

Martedì 24 Febbraio 2015 presso la sede Anffas Onlus Corigliano , via Degli Iris 15 Schiavonea, dalle 15.30 alle 18.30 si terrà un incontro  di formazione : ”CRITERI E STRUMENTI PER LA REDAZIONE DEL PROGGETTO INDIVIDUALE” ( art. 14 leg. 328/2000) con il DOTT. CERRACCHIO del comitato scientifico di Anffas.

Ritenendo l’iniziativa importante e formativa, si sollecita un ampia partecipazione delle Associazioni aderenti alla FISH Calabria e non solo. Un occasione da non perdere.

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VOTA ANFFAS ONLUS NAZIONALE SU “IL MIO DONO”

Anffas Onlus Nazionale rinnova la sua partecipazione alla campagna “1 voto, 200.000 aiuti concreti”

Dal 4 dicembre 2014 al 19 gennaio 2015 sarà possibile votare Anffas Onlus con un semplice click per sostenere concretamente il servizio S.A.I?, un servizio di accoglienza ed informazione completamente gratuito e a disposizione di tutti cittadini con disabilità e loro famiglie.

Partecipare è semplice e gratuito.

Clicca su questo link e vota Anffas Onlus Nazionale

https://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=1062

Le modalità di voto sono tre. È possibile infatti:

• Votare sul sito www.ilMioDono.it con il proprio account Facebook, Twitter o Google Plus: si effettua il login sulla pagina dedicata e si conferma il voto con un click

• Votare inserendo nome, cognome e indirizzo e-mail all’interno del form dedicato: per confermare il voto si verifica l’indirizzo di posta elettronica

• Votare con Carta per ilMioDono inserendo il codice di riferimento che trovate sulla carta, all’interno del box dedicato

Potete sostenere Anffas Onlus anche con:

Donazione con carta di credito: PagOnline Carte

Potete contribuire selezionando l’importo da quelli predefiniti o scegliendo un’offerta libera. In pochi passi è possibile donare online grazie alla vostra carta di credito, in modo sicuro e veloce

Donazione con addebito in conto corrente: PagOnline

Se siete correntisti presso una delle Agenzie UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma o Banco di Sicilia, potete donare tramite addebito diretto sul conto corrente attraverso il servizio “Banca Multicanale – Banca via Internet”

Donazione con Bonifico in Agenzia

Se non siete clienti di una delle Agenzie UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma e Banco di Sicilia, potete eseguire una donazione tramite bonifico senza commissioni, presso tutti gli sportelli di UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma e Banco di Sicilia.

Sostieni Anffas Onlus e passaparola!

Grazie per il tuo gesto!

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“STRUMENTI PER L’INCLUSIONE SOCIALE – MATRICI ECOLOGICHE E PROGETTO INDIVIDUALE DI VITA PER ADULTI CON DISABILITÀ INTELLETTIVE E/O EVOLUTIVE”

Si svolgerà lunedì 22 settembre p.v. a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, l’evento di presentazione del progetto “Strumenti per l’inclusione sociale – matrici ecologiche e progetto individuale di vita per adulti con disabilità intellettive e/o evolutive” – iniziativa finanziata dal Ministero Lavoro e Politiche Sociali ai sensi della lett. f) – L.383/00 annualità 2013 – che, avviata nel giugno scorso, avrà durata annuale.

Scopo del progetto è favorire l’inclusione sociale e il raggiungimento delle pari opportunità per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale rendendo concreto il diritto alla predisposizione di un progetto individuale e sperimentando le matrici ecologiche (strumento innovativo di screening dei bisogni della persona) che saranno adattate alle esigenze delle persone con disabilità intellettive e/o evolutive in età adulta per verificare il loro utilizzo all’interno della rete dei servizi delle strutture Anffas, anche attraverso l’individuazione e formazione della figura del case manager.

Ci sarà quindi un coinvolgimento attivo delle strutture associative relativamente alla parte di sperimentazione dello strumento matrici, di redazione dei progetti individuali e di individuazione di un case manager. In particolare è prevista la partecipazione di circa 15 strutture associative Anffas, di circa 1.000 persone con disabilità intellettive e/o relazionali e loro familiari e operatori e 15 case manager.

Gli obiettivi primari che si pone l’iniziativa sono:

– Rendere effettivo ed esigibile il diritto delle persone con disabilità intellettive e dello sviluppo alla adeguata predisposizione del progetto individuale ai sensi dell’art. 14 L. 328/2000

– Sperimentare un sistema di procedure per l’attuazione del progetto di vita in età adulta in coerenza con i domini della Qualità della Vita

– Sperimentare l’efficacia dei progetti individuali realizzati attraverso le matrici ecologiche

– Sperimentare e promuovere la figura ed il ruolo del case manager

– Raccogliere ed analizzare dati sulla qualità di vita delle persone con disabilità intellettive e/o dello sviluppo e sull’impatto degli interventi sulla loro Qualità della Vita, anche nell’ottica del rapporto costi/benefici

– Fornire raccomandazioni ai decisori politici-istituzionali

Il programma del 22 settembre è disponibile qui, mentre per avere maggiori informazioni è possibile consultare la pagina web dedicata cliccando qui

 

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Suoni delle Parole

Suoni delle parole L’Anffas-Onlus di Corigliano organizza un Laboratorio espressivo-relazionale, che vede coinvolti ragazzi tra i 7 e i 12 anni disabili.

Il progetto si svolgerà dal 16 al 30 giugno nei giorni di Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle ore 16,00 alle ore 18,00.

Per ulteriori informazioni Tel. 0983.854879 o Email: anffascorigliano@anffascorigliano.it

 

 

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Roma, parte il primo progetto europeo per la diagnosi precoce dell’autismo

Fonte www.superabile.it Coinvolti gli asili nido comunali e privati. Il 2 aprile, Giornata mondiale dell’autismo, all’Auditorium del Massimo serata di beneficenza condotta da Gianluca Nicoletti ed Elisabetta Pellini e proiezione del docu-film “Otto passi avanti”, dedicato proprio alla diagnosi precoce

ROMA – Roma celebra la Giornata mondiale dedicata all’autismo con una serata unica. In contemporanea con l’evento organizzato al palazzo di vetro delle Nazioni Unite di New York, dove verrà tributato uno speciale riconoscimento al film “Ocho pasos adelante”, primo docu-film dedicato alla diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico, all’Auditorium del Massimo andrà in scena una grande soirée (dal titolo “Sette note per otto passi avanti”) piena di musica ed emozioni con la proiezione del film-documentario, girato in Argentina e montato in Italia dalla regista italiana Selene Colombo, e il concerto di un raffinato ed eterogeneo gruppo di artisti. Si alterneranno sul palco del 2 aprile Danilo Rea, Tosca, Francesco Taskayali, Pier Cortese, Pilar, Federico Ferrandina, Ilaria Graziano & Francesco Forni, Giovanni Baglioni.

Per promuovere la conoscenza di questa complessa condizione e sensibilizzare l’opinione pubblica, nel 2007 l’Onu ha istituito il 2 aprile come giornata dedicata alle persone autistiche, alle loro famiglie e alla ricerca. Roma celebrerà questa ricorrenza, come detto, con un evento speciale che si svolgerà all’Auditorium del Massimo all’Eur e sarà condotto dall’attrice Elisabetta Pellini e da Gianluca Nicoletti, che al complesso rapporto con il figlio autistico ha dedicato un commovente libro (“Una notte ho sognato che parlavi”). L’intero ricavato della serata (ore 21, biglietti da 10 a 20 euro, www.boxofficelazio.it) sarà devoluto all’Associazione Culturale Pediatri (Acp). Obiettivo? Aumentare la capacità di riconoscere precocemente i precisi indici di rischio di questo disturbo. Come? Con l’istituzione di corsi di formazione a cascata, indirizzati a chi ha maggiore contiguità con i bambini tra 0 e 2 anni, anzitutto ai pediatri ma anche agli operatori degli asilo nido. Il progetto, il primo in Europa, partirà da Roma con gli asili nido comunali – coinvolti e selezionati da Roma Capitale, che all’evento ha dato il suo patrocinio – e privati, per far conoscere i campanelli d’allarme utili per identificare i bambini a rischio Dsa. I corsi di formazione per i pediatri e per gli asili nido e le giornate informative parallelamente previste per i genitori dei bambini che frequentano gli asili nido avranno inizio a settembre 2014, con la ripresa del nuovo anno scolastico. Ad Acp, capofila e responsabile del progetto, si affiancherà nella formazione l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. L’Istituto Superiore di Sanità contribuirà invece al progetto mettendo a disposizione l’esperienza che ha consolidato negli anni proprio sui temi dell’identificazione precoce dei disturbi dello spettro autistico e sulla formazione degli operatori sanitari coinvolti nella presa in carico del bambino allo scopo di creare una rete capillare di formazione che renda il progetto “Otto Passi Avanti” davvero efficace. Il progetto romano “Otto Passi Avanti”, il primo ad essere avviato, “rappresenta un progetto pilota – affermano i promotori -: l’obiettivo di lungo periodo è infatti quello di estendere la formazione a livello nazionale, ripetendo il progetto nelle principali città italiane con gli stessi partner scientifici di riferimento”.

I dati. L’autismo è un disturbo cronico dello sviluppo del sistema nervoso centrale ad esordio precoce che determina una disabilità complessa che coinvolge l’ambito sociale, comunicativo e comportamentale. Negli Stati Uniti un bambino su 68 è affetto da disturbi generalizzati dello spettro autistico (Dsa), una cifra in crescita del 30% rispetto all’uno su 88 di due anni fa, i maschi sono maggiormente coinvolti: 4,5 volte più delle femmine (Centers for Disease Control and Prevention). In Europa non esistono stime ufficiali in tutti i Paesi, e le stime disponibili indicano una prevalenza che varia dall’1 su 133 a 1 su 86. Il dato costante riportato dagli studi epidemiologici condotti sia in Europa che negli Usa evidenzia un aumento generalizzato delle diagnosi di autismo e delle sindromi correlate, che sono più che raddoppiate nell’ultimo decennio: la maggiore capacità di riconoscimento di questi disturbi e l’anticipazione dell’età alla diagnosi sono tra i fattori importanti per spiegare i fattori di prevalenza osservata. In Italia non esistono stime di prevalenza a livello nazionale; se si applica la stima di prevalenza Usa si può ipotizzare che tra le 550 e le 600 mila famiglie convivano con questo disturbo. Mediamente ci vogliono due anni tra l’inizio dell’indagine da parte dei genitori e una diagnosi certa di autismo.

Per una diagnosi precoce. Il riconoscimento precoce di segni di rischio per questi disturbi, tema principale di “Ochos pasos adelante”, può fare la differenza. “La diagnosi precoce è possibile – spiega Stefano Vicari, responsabile Unità operativa Neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù – il problema è che nelle Asl chiudono i servizi di neuropsichiatria infantile e mancano strutture pubbliche capaci di accogliere e fare una diagnosi”. “Tutti pensano che l’autismo, fenomeno di cui non si conoscono le cause, sia ancora un mistero. Ed in gran parte lo è. Ma – spiega Selene Colombo, regista di “Ocho pasos adelante” – su una cosa la comunità scientifica internazionale e l’Organizzazione mondiale della sanità sono concordi: l’ammettere quanto sia importante la diagnosi precoce possibilmente entro i primi 2 anni di vita”. Partendo da questa considerazione e dal fatto che non esiste ad oggi un’informazione efficace su quanto sia possibile, accessibile e facile riconoscere i sintomi dell’autismo, “l’idea di fare un film si è presto trasformata in un dovere sociale e in una mia profonda esigenza personale. Ma – conclude la regista, che insieme alla sorella Sabina ha sostenuto interamente i costi del film – onestamente non pensavo che il mio documentario sarebbe stato scelto all’estero per fare lezioni sull’autismo e che sarebbe approdato nel sacro tempio del palazzo di vetro delle nazioni Unite”. Selene Colombo ha filmato cinque ragazzi con cinque diversi gradi di autismo, di età compresa tra i 6 e i 16 anni, “per poter avere una panoramica più ampia possibile”. In Argentina dove è stato girato il film ha ottenuto un importante risultato: una legge che obbliga tutti i pediatri a fare il test a tutti i bambini a partire dai 18 mesi.

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OGGI IN TUTTA ITALIA “ANFFAS OPEN DAY”!

MOLTISSIME INIZIATIVE PER LA VII GIORNATA NAZIONALE DELLA DISABILITÀ INTELLETTIVA E/O RELAZIONALE

 

ANFFAS ONLUS APRE LE SUE PORTE PER L’INCLUSIONE SOCIALE!

VI ASPETTIAMO!

 

 Si celebra oggi la VII Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, manifestazione nazionale promossa e organizzata da Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o relazionale, che quest’anno, per perseguire il suo obiettivo di informazione e sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale, si sta declinando in queste ore in un vero e proprio Open Day.

 

Oggi, infatti, chiunque lo vorrà potrà partecipare o assistere alle tante attività previste nelle oltre duecentocinquanta strutture associative presenti sul territorio nazionale che, insieme ai 1000 centri in cui Anffas da 56 anni si prende cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari, stanno aprendo le porte dei propri servizi e delle proprie sedi, con l’auspicio di accogliere quante più persone possibili per una giornata all’insegna dell’inclusione sociale che vedrà visite guidate, convegni, spettacoli e tante altre manifestazioni, con il diretto coinvolgimento e la partecipazione attiva delle persone con disabilità, dei soci, degli operatori, dei volontari e di quanti operano con e per l’Associazione.

 

“Iniziative come quella odierna” ha dichiarato Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas Onlus, in occasione dell’evento “vogliono rappresentare un messaggio per riaffermare i principi e i diritti civili e umani sanciti dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità per fare in modo che nessuno venga più discriminato, escluso o emarginato a causa delle proprie condizioni di salute

 

Conclude: “Attraverso Anffas Open Day ci siamo posti un duplice obiettivo: promuovere l’inclusione sociale e far conoscere alla collettività tematiche che spesso non hanno visibilità e sono poste in secondo piano. È un impegno importante che però portiamo avanti con ottimismo e positività per combattere stereotipi e pregiudizi e garantire a tutte le persone con disabilità, ai loro genitori e familiari, un futuro migliore e una buona qualità di vita”.

 

Tutti i cittadini che lo vorranno, quindi, potranno partecipare a questa grande festa e conoscere così l’Associazione, le famiglie e gli amici che la compongono e le tante attività che vi si svolgono con l’obiettivo di combattere stereotipi, pregiudizi e discriminazioni e promuovere pari opportunità in ogni ambito della società.  Vi aspettiamo!

 

In occasione della Giornata, inoltre, Anffas e UniCredit vi invitano a scoprire perché “per una persona con disabilità una famiglia sola non basta”.

 

Dal 13 marzo è infatti possibile effettuare donazioni, senza alcuna commissione:

– tramite tutti gli sportelli bancomat UniCredit

– online al link www.ilmiodono.it/org/anffas

– presso tutte le agenzie UniCredit con il seguente Iban IT 44L 02008 03284 000102973743

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“Una vita lunga e di qualità”: l’augurio dell’Anffas ai malati rari

In occasione della Giornata internazionale, l’associazione ricorda le “gravi carenze nel rispetto del diritto alla salute” di chi è colpito da una di queste patologie. E chiede “politiche e atti concreti, a partire da un adeguato sostegno alla ricerca”

ROMA – Le celebrazioni vanno bene, ma servono soprattutto politiche e atti concreti, che siano capaci di garantire a tutti il diritto a una “vita lunga e di qualità”: è questo il messaggio trasmesso dall’Anffas in occasione della Giornata internazionale delle malattie rare, che si celebra oggi.

“La nostra associazione – spiega il presidente Roberto Speziale – dopo oltre mezzo secolo di attività ed impegno e pur non potendo negare i progressi scientifici, sociali e culturali raggiunti, assiste ancora a gravi carenze nel rispetto del diritto alla salute dei cittadini con malattie rare: assenze o inappropriatezza delle diagnosi, mancanza di adeguati protocolli terapeutici e farmacologici, elevata disomogeneità territoriale, etc. A questi si aggiungono poi, tutti gli aspetti relativi alla complessiva presa in carico ed alla piena inclusione sociale che Anffas, insieme al movimento delle persone con disabilità, sollecita e promuove con costante impegno”.

L’auspicio dell’associazione è quindi che “agli importanti momenti di celebrazione come quello odierno possano seguire politiche volte a garantire, tramite atti concreti, i fondamentali diritti delle persone con malattie rare e ciò a partire da un adeguato sostegno alla ricerca. Speriamo anche – conclude Speziale – che le persone con malattie rare, pur nella specificità delle loro condizioni di salute, possano riconoscere l’importanza di restare uniti nel rivendicare i propri diritti e che di conseguenza le tante associazioni ed organizzazioni esistenti – spesso distinte per specifica patologia – possano trovare nuovi e più forti terreni comuni per perseguire l’unica mission del rispetto del diritto di tutti i cittadini ad una vita lunga e di qualità”.