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INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO: COME RICHIEDERLA?

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INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO: COME RICHIEDERLA?

Fonte www.personaedanno.it

IL CASO

I familiari del signor Mario, le cui condizioni di salute sono compromesse da una patologia degenerativa quale l’Alzheimer e da un’età avanzata che di fatto limitano il normale svolgimento degli atti quotidiani della vita, vogliono richiedere per il loro congiunto l’indennità di accompagnamento

DISCIPLINA

L’indennità di accompagnamento viene riconosciuta agli invalidi civili che per malattie fisiche o psichiche siano impossibilitati a svolgere gli atti quotidiani della vita senza l’aiuto di un accompagnatore che gli garantisca assistenza continua. L’indennità di accompagnamento, a differenza degli altri benefici economici erogati a favore degli invalidi, non ha limiti anagrafici e reddituali, ma si basa esclusivamente sul riconoscimento di una condizione sanitaria di particolare gravità.

Per l’anno 2015 l’indennità di accompagnamento ammonta ad € 508,00 mensili per 12 mensilità.

COME FARE

L’iter da seguire per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento è lo stesso dell’invalidità civile per cui l’interessato, o un famigliare in suo nome e conto, deve recarsi presso il proprio medico di medicina generale il quale, valutata la condizione sanitaria, avvierà on line l’istanza di riconoscimento all’Inps territorialmente competente e rilascerà all’interessato una copia dell’istanza trasmessa. Tale copia dovrà essere consegnata – entro 30 giorni – dall’interessato (o suo famigliare) ad un CAF/patronato, oppure sarà necessario terminare autonomamente on line direttamente dal sito dell’Inps la procedura di inoltro.

L’interessato verrà convocato, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, a visita medica dinnanzi alla commissione territorialmente competente (composta da medici e un operatore sociale) la quale analizzata la documentazione medica presentata, redigerà il verbale di invalidità civile nel quale sarà indicata la percentuale di invalidità civile riconosciuta e l’eventuale indennità di accompagnamento.

Il verbale finale verrà inviato presso il domicilio dell’interessato. Una volta ricevuto il verbale è sempre consigliato rivolgersi all’assistente sociale del proprio comune di residenza per un orientamento sui possibili benefici godibili.

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