
Nell’ambito del P.O.R. “ Scuola per la Democrazia†progetto Integrazione Gesto Suono i cui protagonisti sono il coro Polifonico Siderea Vox del Liceo Statale Lucrezia della Valle di Cosenza e la Compagnia “Vivissimamente Abili†di Anffas-Onlus Corigliano, impegnati in un percorso musicale tra suoni e gesti si terrà . Lunedi 30 Maggio 2011 ore 17,30 presso la Scuola Leonetti Senior di Schiavonea Corigliano lo spettacolo dal titolo “VIVA LA MUSICA MANOS BLANCASâ€.
E’ il frutto di un percorso di integrazione iniziato a gennaio che ha visto più volte i ragazzi del liceo cosentino a lavoro con ragazzi Anffas presso la sede dell’associazione ed è inerente all’attività di Musicoterapia che da lungo tempo l’associazione porta avanti. La storia del coro Manos Blancas inizia nel 1995, quando il professor Johnny Gómez diede concretezza all’idea di integrare le persone disabili nella società attraverso la musica. Più di settecento bambini sono inseriti oggi nelle orchestre negli Stati federali di Aragua, Falcón, Trujillo, Mérida, Lara, Yaracuy, Nueva Esparta, Sucre, Miranda, Vargas, Táchira, Guárico e nel Distretto di Caracas. L’educazione musicale di questi bambini e ragazzi si basa fondamentalmente sull’espressione verbale, la pratica strumentale e il movimento; la meta è prepararli all’integrazione nelle orchestre e nei cori, a suonare strumenti nei complessi e alla partecipazione nei gruppi corali.
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 7 aprile scorso, su proposta dei Ministri del Lavoro (Sacconi) e della Pubblica Amministrazione (Brunetta), ha approvato lo schema di Decreto Legislativo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi.
La delega al Governo è stata fissata all’articolo 23 della Legge 183/2010, la stessa norma che all’articolo successivo ha già modificato la precedente disciplina in materia di permessi ai lavoratori che assistono familiari con grave disabilità (art. 33 della Legge 104/1992). Per i contenuti specifici del Decreto si rimanda al sito HandyLex.org che vi ha dedicato una profonda analisi.
Lo schema di Decreto Legislativo, come di rito, è stato sottoposto alle Camere per un preventivo parere non vincolante. Difficilmente il testo subirà modificazioni eclatanti, dopo l’acquisizione del parere delle Camere.
Va segnalato con soddisfazione che sia la Commissione Lavoro della Camera che quella del Senato, hanno convocato la FISH in audizione rispettivamente il 17 e il 18 maggio.
La FISH ha depositato e presentato uno specifico documento di analisi in cui evidenzia le maggiori lacune sia del nuovo Decreto che della Legge 183/2010 dalla quale discende.
Oltre agli aspetti tecnici, mirati soprattutto alla tutela del diritto e ad una maggiore coerenza normativa, la FISH ha voluto evidenziare come di quei benefici i reali titolari siano le persone con disabilità , non tanto – quindi – i lavoratori che si avvalgono di quelle agevolazioni.
E quindi, anche in sede di revisione normativa, va tenuto presente che la persona con disabilità è un individuo – non meramente un oggetto di assistenza – che va tutelato prima ancora del lavoratore che lo assiste.
Il documento presentato dalla FISH è disponibile nel sito della Federazione all’indirizzo http://www.fishonlus.it/2011/05/20/permessi-e-congedi-audizioni-della-fish/
Â
20 maggio 2011
Â
FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
www.fishonlus.it
www.facebook.com/fishonlus
Presso l’Auditorium “A.Guarasci” Liceo Statale “Lucrezia della Valle” giorno 21 maggio 2011 con inizio ore 09,00 si svolgerà la manifestaziione dal titolo “VIVA LA MUSICA MANOS BLANCAS” con il patrocinio della Provincia di Cosenza. La manifestazione rientra nel POR integrazione gesto suono, una scuola per la democrazia. La manifestazione rientra nel Por a cui Anffas Onlus Corigliano ha partecipato con le attività che vengono svolte presso la struttura. All’evento parteciperanno il Conservatorio “San Giacomantonio”, Le Scuole in rete, L’Associazione “MUSIKE'”, Il Dirigente, le alunne, il coro dell’Istituto in collaborazione con ANFFAS-Onlus Corigliano.
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Il sindaco del Comune di Serra D’Aiello con una lettera inviata alla FISH Calabria e ad alcune istituzioni competenti, chiede con procedura d’urgenza, di voler trasferire in strutture sanitarie residenziali, non avendo ricevuto sostegno a soluzioni alternative, gli undici ex-ospiti dell’Istituto Papa Giovanni XXIII, che il 17 marzo 2009, giorno in cui si è svolto lo sgombero, si sono rifiutati di andare nelle stesse strutture sanitarie.
La lettera del sindaco esprime tutta la difficoltà che un piccolo comune può incontrare nella gestione di una comunità di undici persone che hanno la necessità di essere sostenute nella loro autogestione quotidiana, ma la soluzione che propone ci trova fortemente contrari, a tal fine ci appelliamo al buon senso delle Istituzioni competenti per una soluzione idonea.
I fatti: le persone rimaste nel Comune di Serra D’Aiello sono quelle che già vivevano negli appartamenti fuori dal cancello dell’Istituto in semi-autogestione. In questi due anni, il gruppo ha dimostrato di poter convivere con serenità e con dignità in un clima di semi autogestione, con un supporto leggero di aiuto nel disbrigo delle faccende casalinghe e di un sostegno alle relazioni interne ed esterne, aiutati alternativamente da operatori o da volontari per alcune ore del giorno e visite domiciliari del CSM. Questi interventi sono bastati per permettere a queste persone di vivere dignitosamente.
Purtroppo l’assenza di un impegno istituzionale per realizzare una casa abilitata e accreditata che permetta di garantire una residenza ad alta intensità Sociale, come previsto nelle linee giuda della psichiatria della Regione Calabria e coprire i costi necessari per i servizi leggeri ma continuativi e indispensabili, rischia di annullare tutti gli sforzi portati avanti fino ad ora.
Al fine di scongiurare l’eventuale ricovero in altre strutture residenziali e assistenziali che richiederebbero alla Regione Calabria un costo più elevato e, alle persone con disabilità coinvolte la fine del desiderio e del diritto di vivere come tutti nella società , consapevoli della crisi economica in atto e della necessità di un piano di rientro per la Sanità in Calabria, che ha di fatto svuotato anche le tasche dell’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Calabria, orientando i fondi del sociale sulle Residenze Sanitarie Assistenziali e le Case Protette, chiediamo una soluzione che permetta l’accreditamento e la sostenibilità di una casa adeguata.
Inoltre con la stessa urgenza sottolineata nella lettera dal Sindaco di Serra D’Aiello, la FISH Calabria chiede invece la sospensione della richiesta di ricovero e l’immediato intervento per la realizzazione di una residenza ad alta intensità sociale o, in alternativa, di due case famiglia, alternative che permetterebbero ai destinatari di continuare a vivere con serenità e dignità .
 Ricordiamo alla Regione Calabria che nel caso decidesse di ricoverarli deve farsi carico di rette giornaliere di 135 euro a persona, mentre l’alternativa di continuare a sostenerli nei circuiti normali della vitae – da considerare prioritaria in forza di tutte le leggi nazionali e regionali riguardanti gli interventi sociali – costa molto meno ed offre buone opportunità di inclusione sociale e maggiore dignità alle politiche sociali della Regione Calabria.
Info: Nunzia Coppedé – cell. 3387844803 E-mail fishcalabria@gmail.com
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato il 6 febbraio 2011 l’Accordo sul documento concernente il “Piano d’indirizzo per la riabilitazione†(pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 60 del 2 marzo 2011). Su quel documento, in questi mesi, non sono mancate decise critiche e perplesse osservazioni.
Ed è stato proprio il “Piano†al centro dell’incontro di primo confronto che il Sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, ha concesso ad AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti), Cittadinanzattiva, FLI (Federazione Logopedisti Italiani) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo la circostanziata richiesta che queste Organizzazioni hanno fatto pervenire al Ministero.
Le perplessità anticipate al Ministero sono già note: il “Piano†appare già superato prima ancora di una assai improbabile applicazione. “Sembra che la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità sia completamente ignorata nell’estensione del Piano – affermano le voci critiche – e dei principi dell’articolo 26 su abilitazione e riabilitazione non si trova tracciaâ€. Multidisciplinarietà assente o limitata, scarsa attenzione ai servizi territoriali, rischio di ospedalizzazione, insufficiente valorizzazione della formazione iniziale e permanente dei professionisti dei servizi di abilitazione e riabilitazione: sono solo alcune delle perplessità espresse anche nel corso dell’incontro con il Sottosegretario Martini.
L’esito, secondo le Organizzazioni, è cautamente positivo ma non del tutto soddisfacente. Lo stesso Sottosegretario Martini ha convenuto che i termini dei problemi posti sono condivisibili, ripercorrendo tutte le storture del nostro sistema in ambito riabilitativo.
Fra le ipotesi di lavoro più interessanti si segnala l’elaborazione un “libro nero†sul malfunzionamento del sistema riabilitativo in Italia. Una sorta di elenco di “cattive prassi†da evitare.
Ancora più impegnativa e dai risvolti più operativi è la costruzione di un nuovo documento sui percorsi assistenziali in riabilitazione. Serve una riflessione che chiarisca, fra l’altro, l’appropriatezza della figura medica di riferimento (fisiatra per le disabilità motorie, neuropsichiatra per le disabilità intellettive e relazionali ecc.), l’esigenza di un vero lavoro di équipe che parta dalla figura del case manager, il riequilibrio tra prestazioni in regime di ricovero e prestazioni ambulatoriali e domiciliari e che centri altri aspetti rilevanti nei processi abilitativi.
AIFI, Cittadinanzattiva, FLI e FISH hanno infine accolto favorevolmente l’invito ad una più articolata interlocuzione con il Ministero in vista dell’istituzione dell’Osservatorio per l’attuazione del Piano sulla Riabilitazione.
Â
4 maggio 2011
Â
Il testo di questo comunicato è stato concordato dalle Organizzazioni partecipanti all’incontro.
Â
FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap
www.fishonlus.it
www.facebook.com/fishonlus
L’ Anffas-Onlus Corigliano in collaborazione con la scuola media Tieri, anche quest’anno organizza la Festa della Mamma arrivata alla sesta edizione. Nel corso della manifestazione ci sarà la premiazione dei vincitori del 5° concorso una poesia per la mamma dedicato quest’anno ai festeggiamenti della ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia. Infatti la traccia scelta per il concorso è dedicata “All’Italia, patria mia, grembo che ci ha partorito, madre di tutti noi”. La manifestazione si terrà domenica 8 maggio 2011 alle ore 18,30 presso l’oratorio San Leonardo di Schiavonea, Corigliano Calabro.
PROGRAMMA:
Momenti musicali a cura dei Professori Francesco Verardi e Aldo Borromeo con i ragazzi delle scuole partecipanti;
Il gruppo “Vivissimamente abili” con “Nuvole. Come vedere il mondo dall’alto delle nuvole”, attività di laboratorio di Musicoterapia e Movimento curato dalla Dottoressa Sonia Falcone;
Premiazione del concorso a cura del Prof. de Rosis e del Prof. Natale Madeo.
Partecipano le scuole:
Istituto comprensivo statale Vincenzo Tieri Corigliano Calabro;
Istituto comprensivo statale Leonetti Senior Schiavonea;
Istituto comprensivo statale Don Bosco di Cantinella;
Scuola secondaria di 1° grado Toscano-Erodoto di Corigliano;
Istituto Omnicomprensivo di San Demetrio Corone;
Istituto comprensivo statale di San Giorgio Albanese.
L’Anffas-Onlus di Corigliano invita la cittadinanza a partecipare numerosi.