Fonte www.lavoro.gov.it – Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali (di concerto con il Ministro dell’Economia) vengono modificati alcuni criteri di accesso al SIA – il Sostegno per l’Inclusione Attiva – la misura “ponte” messa in campo dal Governo a sostegno delle famiglie in povertà fino alla definitiva attuazione del Reddito di inclusione, atteso nei prossimi mesi.
Il fine è quello di ampliare considerevolmente il numero di beneficiari per avvicinarsi alla copertura di tutte le famiglie con minori in condizioni di povertà, primo grande obiettivo del Reddito di inclusione. Matthew Stafford Jerseys Il grande elemento di novità è l’abbassamento della soglia di accesso relativa alla valutazione multidimensionale del bisogno, un punteggio che viene attribuito sulla base dei carichi familiari, della situazione economica e della situazione lavorativa. Landry Jones – Oklahoma Sooners Fino ad oggi per accedere al SIA era necessario raggiungere 45 punti, da domani ne basteranno 25. Kopen nike air max schoenen Ciò significa che buona parte delle famiglie con un ISEE fino a 3.000,00 euro in cui sia presente almeno un figlio minorenne o con disabilità o ci sia un figlio in arrivo, potranno ora accedere al beneficio.
“È un’altra tappa significativa – afferma Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali – nel percorso che conduce a grandi passi verso il Reddito di inclusione, la misura universalistica di lotta alla povertà di cui il SIA anticipa alcuni contenuti essenziali. Nike Air More Uptempo Grazie ai nuovi criteri di accesso, in vigore già da domani, contiamo in poche settimane di raddoppiare la platea degli attuali beneficiari”.
Nell’ampliamento saranno inclusi anche coloro che hanno già presentato domanda per il SIA, e ne erano rimasti esclusi per il mancato raggiungimento dei 45 punti necessari”, aggiunge il Ministro.
Queste persone, nel caso soddisfino i nuovi requisiti, si vedranno riconosciuto il beneficio d’ufficio, nel caso in cui abbiano presentato la domanda nelle ultime settimane, oppure saranno contattate direttamente dall’INPS che le informerà della possibilità di ripresentare la domanda, ad esempio qualora sia necessario aggiornare prima l’ISEE.
Si tratta di circa 80 mila famiglie, un numero più o meno equivalente a quelle che già percepiscono il SIA, cui potrebbero aggiungersi le famiglie che, pur avendone diritto, non l’hanno ancora richiesto e le nuove famiglie potenzialmente beneficiarie.
Complessivamente, sulla base dei dati disponibili, i nuclei familiari che potranno potenzialmente accedere al sostegno economico e al connesso progetto personalizzato sono 400 mila. fjallraven occasion
In virtù del nuovo decreto, inoltre, le famiglie composte esclusivamente da un genitore solo e da figli minorenni avranno diritto a un incremento del beneficio di ulteriori 80,00 euro, che si applicherà anche agli attuali beneficiari del SIA. nike air max 2017 femme
Altre modifiche riguardano le famiglie con persone con disabilità e non autosufficienti. nike air max 2017 grijs Per quest’ultime, in particolare, la soglia di eventuali altri trattamenti economici percepiti compatibile con il SIA si innalza da 600,00 a 900,00 euro mensili, permettendo quindi l’accesso a un maggior numero di nuclei familiari. new balance 574 sonic femme bordeaux Il decreto prevede infine il prolungamento anche nel 2017 della sperimentazione dell’ASDI, l’assegno di disoccupazione riconosciuto agli ultra55enni e/o ai disoccupati con figli minorenni che – dopo aver percepito l’indennità di disoccupazione (NASPI) per la sua intera durata – non hanno trovato un nuovo impiego e si trovano in una condizione di particolare disagio economico.
In parallelo con l’ampliamento della platea dei beneficiari, prosegue il lavoro di potenziamento della rete dei servizi territoriali per l’accesso e la presa in carico delle famiglie che hanno diritto al SIA e, successivamente, al Reddito di inclusione.
Fonte www.disabili.com – Riportiamo di seguito l’approfondimenti di disabili.com relativo alla compilazione del 730 e alle relative agevolazioni. In particolare, il sito riporta le informazioni relative alle principali spese legate alla disabilità: da quelle per l’adattamento della macchina, a quelle per l’acquisto di protesi, a quelle ber l’installazione di un montascale, per fare degli esempi. E poi, quali certificati e documentazione bisogna conservare e presentare?
Alla base di questa guida alla compilazione del modello 730 disabilità, vi sono le indicazioni della Circolare 7 aprile 2017 n. 7 dell’Agenzia delle Entrate, dalla quale sono state estrapolate le info sulle spese che possono interessare le persone con disabilità, con la raccomandazione di consultare la guida per intero, poiché qui non possiamo essere del tutto esaustivi.
SPESE SANITARIE PER PERSONE CON DISABILITÀ (Rigo E3) Art.
15, comma 1, lett.c), del TUIR
La detrazione spetta per le spese riguardanti i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento e per sussidi tecnici e informatici one spetta per le spese riguardanti i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento e per sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’ autosufficienza e le possibilità di integrazione delle persone con disabilità.
La detrazione, nella misura del 19per cento,spetta sull’intero importo della spesa sostenuta e può essere fruita anche dal familiare della persona con disabilità che ha sostenuto la spesa, a condizione che il familiare con disabilità sia fiscalmente a suo carico
Sono ammesse alla detrazione le spese sostenute per:
1.il trasporto in autoambulanza della persona con disabilità in quanto spesa di accompagnamento (le prestazioni specialistiche effettuate durante iltrasporto rientrano, invece, tra le spese sanitarie e possono essere detratte solo per la parte eccedente l’importo di euro129,11);
2.il trasporto effettuato dalla ONLUS che ha rilasciato regolare fattura per il servizio di trasporto prestato (Circolare 24.04.2015 n.17, risposta 1.4);
3.l’acquisto di poltrone e carrozzelle per persone inabili e con minorazioni non deambulanti;
4.l’acquisto di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale;
5.l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
6.la costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne ed interne alle abitazioni (Circolare 15.05.1997 n. nike magista pas cher 137, risposta 2.1, e Circolare 24.02.1998n. 57, paragrafo 5); si può fruire della detrazione solo per la parte che eccede quella per la quale si fruisce della detrazione del 36% o del 50% relativa alle spese sostenute per interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche
7.l’adattamento dell’ascensore per renderlo idoneo a contenere la carrozzella; si può fruire della detrazione solo per la parte che eccede quella per la quale si fruisce della detrazione del 36% o del 50% relativa alle spese sostenute per interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche
8. new balance enfants l’installazione e manutenzione della pedana di sollevamento installata nell’abitazione della persona con disabilità (Circolare 12.05.2000 n. 95, risposta 1.1.2); si può fruire della detrazione solo per la parte che eccede quella per la quale si fruisce della detrazione del 36% o del 50% relativa alle spese sostenute per interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche
9.l’installazione della pedana sollevatrice su un veicolo acquistato con le agevolazioni spettanti alle persone con grave disabilità (Risoluzione 09.04.2002 n. Fjällräven Kånken Ryggsäck Sverige 113).
10.l’acquisto di telefonini per sordomuti (Circolare 01.06.1999 n.122, risposta 1.1.11); soltanto se sussiste il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap. ray ban pas cher Tale collegamento può risultare dalla certificazione rilasciata dal medico curante o dalla prescrizione autorizzativa
11.l’acquisto di fax, modem, computer, telefono a viva voce, schermo a tocco, tastiera espansa (Circolare 06.02.2001 n.
13) e i costi di abbonamento al servizio di soccorso rapido telefonico (Circolare14.06.2001 n. 55, risposta 1.2.5). Nike Pas Cher Soltanto se sussiste il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap. Nike Air Foamposite Tale collegamento può risultare dalla certificazione rilasciata dal medico curante o dalla prescrizione autorizzativa
12.l’acquisto di cucine, limitatamente alle componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, preposte a facilitare il controllo dell’ambiente da parte dei soggetti disabili, specificamente descritte in fattura con l’indicazione di dette caratteristiche. Soltanto se sussiste il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap. Roshe Run Femme Pas Cher Tale collegamento può risultare dalla certificazione rilasciata dal medico curante o dalla prescrizione autorizzativa L’agevolazione può essere riconosciuta anche per l’acquisto di bicicletta elettrica a pedalata assistita, anche se non ricompresa tra gli ausili tecnici per la mobilità personale individuati dal nomenclatore tariffario delle protesi, da parte di soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti a condizione che la persona con disabilità produca, oltre alla certificazione di invalidità o di handicap rilasciata dalla commissione medica pubblica competente da cui risulti la menomazione funzionale permanente sofferta, la certificazione del medico specialista della ASL che attesti il collegamento funzionale tra la bicicletta con motore elettrico ausiliario e la menomazione
SPESE MEDICHE E DI ASSISTENZA SPECIFICA PER LE PERSONE CON DISABILITÀ (RIGO E25)
Sono interamente deducibili dal reddito complessivo anche se sono sostenute dai familiari delle persone con disabilità e anche se questi non sono fiscalmente a carico le spese mediche generiche (prestazioni rese da un medico generico, acquisto di medicinali) e di assistenza specifica sostenute dai disabili nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione.
La grave e permanente invalidità o menomazione è quella che si ha nel caso di:
– riconoscimento della condizione di handicap di cui all’articolo 3, comma 1 (non è necessario l’handicap grave, ovvero il comma 3);
– Invalidità al 100%
– Riconoscimento dell’indennità di accompagnamento
Sono deducibili le spese per:
– l’assistenza infermieristica e riabilitativa;
– il personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale, esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
– il personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
– il personale con la qualifica di educatore professionale;
– il personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.
Ai fini della deduzione, il contribuente deve essere in possesso di un documento di certificazione del corrispettivo, rilasciato dal professionista sanitario, dal quale risulti la figura professionale che ha reso la prestazione e la descrizione della prestazione sanitaria resa.
Fonte www.edscuola.eu – È stata emanata la sentenza 2023 del 2017 del Consiglio di Stato con la quale vengono tutelati gli alunni con disabilità e con la quale viene sostenuto un principio giuridico di enorme rilevanza e civiltà: “le istituzioni scolastiche e il Ministero dell’Economia e delle Finanze non possono impedire, nike air max 90 goedkoop per esigenze di contenimento della spesa pubblica, l’effettiva fruizione delle ore di sostegno e di tutte le altre misure di assistenza previste dalla legge per gli alunni disabili”.
Questa sentenza afferma che tra i diritti degli studenti con disabilità e la ristrettezza delle risorse pubbliche, i primi hanno netta prevalenza. Memphis Grizzlies Quindi non vi sono più alibi, nike capri uomo né dal punto di vista delle finanze dello stato,
né dal punto di vista delle finanze locali. adidas gazelle damskie Soprattutto non ci sono più alibi,
scrive la Flc-Cgil, che possano sostenere le ragioni del Decreto alla legge 107 sui processi inclusivi.
Le ore di sostegno necessarie per raggiungere gli obiettivi previsti dai percorsi didattici, Nike Air Max 2017 Heren groen il personale per l’assistenza alla persona,
I toni decisi e le posizioni ben motivate mantenuti dalle Federazioni delle persone con disabilità (FAND e FISH) nelle audizioni presso le Commissioni Cultura e Affari sociali,
chiamate ad esprimere pareri sui decreti attuativi sulla “Buona Scuola”, hanno sortito i primi effetti: si apre uno spiraglio per ridiscutere i testi. Peyton Manning Jerseys In ordine di tempo la prima apertura proviene proprio dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che, cheap albion gold assieme al sottosegretario Vito De Filippo, Abercrombie Pas Cher ha incontrato le delegazioni di FAND e FISH,
raccogliendo le ribadite osservazioni critiche sui decreti attuativi e profilando possibili interventi correttivi.
La seconda apertura si è registrata nella giornata di ieri, goedkoop nike air max 2016 nuovamente con le Commissioni Cultura (VII) e Affari sociali (XII): anche in questa sede FAND e FISH hanno avuto l’opportunità di sostenere ancora e più nel dettaglio l’esigenza di emendare i decreti sottoposti all’esame parlamentare.
La disponibilità è di entrare nel merito delle singole correzioni proposte prima di chiudere i lavori e restituire il parere alla Presidenza del Consiglio.
L’impegno di FAND e FISH è quindi ora rivolto alla presentazione e al sostegno dei singoli emendamenti che non sono pochi, Asics Pas Cher né marginali.
Da un lato si esprime una cauta soddisfazione per le aperture raccolte,
In Spagna la Corte Costituzionale ha rifiutato la richiesta di voto di Mara, new balance buty startowe una ragazza con disabilità intellettiva. Mara ha dovuto affrontare una sorta di esame per valutare la sua conoscenza della politica o del valore del denaro, Nike Air Max 2017 Femme un test che nessun altro cittadino spagnolo ha dovuto mai fare per poter votare. fjallraven kanken large 20 L
La legge su cui i giudici hanno basato la loro decisione impedisce il voto a circa 100.000 persone in Spagna e leggi simili esistono in molti paesi d’Europa.
Oggi, mercoledì 8 febbraio 2017, alle 11 (ora spagnola) ci sarà una protesta a Madrid, Canotte nba swingman di fronte alla sede della Corte Costituzionale organizzata da Plena Inclusiòn – già partner di Inclusion Europe e Anffas Onlus in progetti europei – per rivendicare il diritto di voto delle persone con disabilità con disabilità intellettiva.
Plena Inclusiòn, insieme al Comitato Spagnolo dei rappresetnanti delle Persone con Disabilità e all’Associazione Spagnola Sindorme di Down, chiede la modifica della legge, New Balance Hombre così come promesso dal ministro spagnolo per i servizi sociali e le pari oppoprtunità lo scorso anno.
Chiede anche la realizzazione di adeguati supporti per consentire alle persone con disabilità intellettiva di essere informati e di poter così votare consapevolmente. Nike Air Max 2017 Dames groen
Inclusion Europe si schiera ovviamente con Plena Inclusiòn supportando pienamente la loro protesta: la Spagna, ricorda Inclusion Europe, ha infatti firmato e ratificato la CRPD, cosa che obbliga il Paese ad assicurare alle persone con disabilità la piena ed effettiva partecipazione alle vita politica e pubblica con pari diritti e pari opportunità.
Maureen Piggot, presidenet di Inclusion Europe ha così dichiarato: “È inaccettabile che nel 2017 alle persone con disailità intellettiva non sia ancora garantita la capacità legale e che gli sia di fatto precluso di poter esercitare i loro diritti di cittadini. adidas nmd r1 damskie Questa situazione deve cessare immediatamente e non solo in Spagna ma in tutta Europa”.
Senada Halilèeviæ, Presidente dell’EPSA, Nike Air Max 2016 Dames Zwart la Piattaforma Europea dei Self-Advocates, ha condannato la decisione della Corte Costituzionale: “Questa decisione è una violazione dei diritti umani. Il diritto di voto deve essere garantito a tutte le persone,
Fonte www.vita.it – «Massima apertura»: è questo il messaggio all’unisono di Elena Carnevali e Simona Malpezzi, deputate Pd e relatrici per lo schema di delega sull’inclusione scolastica rispettivamente in Commissione XII e VII. chaussures de foot Nike Preso atto del severo giudizio che i rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità hanno espresso lunedì scorso in audizione, le onorevoli ripartono dalle proposte di emendamenti che le stesse associazioni hanno presentato: «Le associazioni non hanno chiesto il ritiro della delega, ma al contrario hanno presentato una serie di emendamenti propostivi, volti a migliorarne i contenuti. Il fatto stesso che abbiano presentato questi emendamenti significa che credono che il testo sia emendabile, siamo nelle condizioni di portare avanti un confronto sereno», chiosa Elena Carnevali.
«Il nostro compito, in questa fase, è quello raccogliere sollecitazioni e proposte per rendere più condivise le deleghe alla legge 107. Il nostro obiettivo è proprio migliorare le deleghe, per questo c’è massima disponibilità al confronto.
L’intento della delega è il superamento delle condizioni attuali che limitano una piena inclusione sociale agli alunni con disabilità», ribadisce Simona Malpezzi. adidas chaussures homme Malpezzi e Carnevali si occupano della delega sull’inclusione scolastica da due punti di vista un po’ differenti: Malpezzi per gli aspetti didattici e organizzativi della scuola, per la Commissione Cultura, Carnevali per quelli più propriamente sanitari, per la Commissione Affari sociali e avere due commissioni che esaminano il testo non solo per dare un parere consultivo è già un segnale di voler approfondire le cose, insieme alla novantina di soggetti che saranno complessivamente auditi sulle otto deleghe.
Sul tema continuità, uno dei nodi critici più importanti secondo le famiglie e le associazioni che le rappresentano, in realtà i margini di manovra sembrano pochi: «il vincolo per dieci anni sul sostegno e la possibilità che viene data ai dirigenti di introdurre una prima forma di continuità anche per i docenti a tempo determinato mi sembrano già due passi in avanti. Air Jordan 3 Per il resto ci sono delle norme contrattuali, i docenti hanno diritto alla mobilità, ogni proposta deve giocoforza tener conto di questo», spiega Malpezzi. nike air max thea print prezzo Che aggiunge: «dobbiamo avere anche l’onestà di dire che tantissimi docenti di sostegno hanno scelto di andare su materia, discutendo la legge sulla Buona Scuola alla Camera avevamo provato a dire che chi ha la specializzazione sul sostegno doveva obbligatoriamente stare sul sostegno, è stata fatta un’altra scelta, serve mediare, dobbiamo anche tener conto del rischio di burn out per una professione che è oggettivamente emotivamente pesante. Asics Pas Cher Oggi poi dobbiamo anche dire che gli insegnanti di sostegno specializzati fisicamente non ci sono, sono pochi rispetto al bisogno». Canotte Los Angeles Lakers Quanto alla critica secondo cui le nuove procedure per la certificazione sono farraginose, «vorrei capire bene il perché, dal momento che il nostro obiettivo era assolutamente quello di semplificare e snellire», apre Malpezzi e lo stesso sul GIT-Gruppo per l’inclusione territoriale: «se così non va bene, cambiamo, però non riproponendo l’esistente perché l’esistente abbiamo visto che non funziona». USC Trojans
I punti di forza, per l’onorevole, sono il fatto che la valutazione della qualità dell’inclusione diventa ufficialmente per la prima volta un elemento della valutazione della scuola nel suo complesso e il fatto che già la legge 107 stanziasse risorse specifiche per la formazione obbligatoria dei docenti: «se una scuola individua una necessità di formazione sull’inclusione, i soldi ci sono già.
Dobbiamo ricordarci di guardare le cose tutte insieme». Ad esempio, dalle audizioni sulla delega per l’istruzione professionale «dalla presidente di FORMA è emerso uno spunto interessante, che mi sento di accogliere», afferma Malpezzi: «l’attenzione all’inclusione degli alunni con disabilità deve guardare anche alla formazione e istruzione professionale».
Confronto aperto anche sul tema dell’equipollenza delle prove d’esame e sul valore del diploma di terza media, la assoluta sorpresa che le associazioni hanno trovato nel testo sulla valutazione degli alunni, che su Vita.it avevano denunciato appena i testi delle otto deleghe erano stati resi pubblici, con Salvatore Nocera che aveva parlato di un «arretramento pauroso».
Più tecnici i punti toccati da Elena Carnevali, relatrice per la delega 378 alla Commissione Affari Sociali.
Già nella relazione introduttiva aveva sottolineato la necessità di fare un ragionamento ulteriore sulla valutazione diagnostico funzionale proposta e se questa soddisfi pienamente la necessità di un profilo di funzionamento dell’alunno con disabilità. In audizione, replicando alla Fish*, l’onorevole aveva chiarito ulteriormente che «la proposta di profilo di funzionamento che fate e il superamento della valutazione diagnostico funzionale proposta dalla delega è un suggerimento particolarmente utile, la domanda che faccio è chi ha la titolarità del profilo di funzionamento, sapendo che questo non deve essere frutto di una valutazione esclusivamente medica ma di un’interrelazione fra ambiente e persona nei vari contesti: tenuto conto del fatto che le unità di valutazione multidimensionale in Italia non sono un’esperienza diffusa, la domanda è il profilo di funzionamento a chi lo mettiamo in capo?».
Su alcune osservazioni, ammette Carnevali, «convengo che ci sia spazio per miglioramenti, a cominciare dal rafforzare il ruolo e il protagonismo della famiglia e delle persone con disabilità stesse nella stesura dei PEI e del progetto individuale».
Fonte www.edf.feph.org – Si è svolta ieri, 6 marzo,
in Lussemburgo,
una grande manifestazione per il diritto all’accessibilità. I manifestanti si sono infatti ritrovati davanti alla sede del Parlamento Europeo e hanno chiesto a gran voce al Parlamento Europeo di promovere lo European Accessibility Act e di renderlo uno strumento realmente utile e forte, senza disperdere le sue potenzialità nell’iter di approvazione.
Attualmente, infatti, LeGarrette Blount Jersey il Parlamento sta discutendo questa proposta di legge che potrebbe rendere nell’Unione Europea molti prodotti e servizi accessibili a tutti i cittadini, nike free 3.0 v4 blau in particolare agli 80 milioni di cittadini con disabilità e ai 190 milioni di persone di età compresa tra 50 e più anziani.
Lo European Disability Forum ricorda come ancora oggi per milioni di persone in Europa fare determinate cose sia impossibile.
A causa della mancanza di accessibilità, Amari Cooper Alabama Football Jerseys infatti,
prelevare denaro da un bancomat, fjallraven kanken sale entrare in una banca o in qualsiasi edificio pubblico, utilizzare la metropolitana, guardare la TV, Nike Flyknit Uomo soggiornare in un hotel, ecc.