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DECRETI BUONA SCUOLA: SI RIAPRE IL CONFRONTO

I toni decisi e le posizioni ben motivate mantenuti dalle Federazioni delle persone con disabilità (FAND e FISH) nelle audizioni presso le Commissioni Cultura e Affari sociali,

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  • chiamate ad esprimere pareri sui decreti attuativi sulla “Buona Scuola”, hanno sortito i primi effetti: si apre uno spiraglio per ridiscutere i testi. Peyton Manning Jerseys In ordine di tempo la prima apertura proviene proprio dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che, cheap albion gold assieme al sottosegretario Vito De Filippo, Abercrombie Pas Cher ha incontrato le delegazioni di FAND e FISH,

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  • raccogliendo le ribadite osservazioni critiche sui decreti attuativi e profilando possibili interventi correttivi.

    La seconda apertura si è registrata nella giornata di ieri, goedkoop nike air max 2016 nuovamente con le Commissioni Cultura (VII) e Affari sociali (XII): anche in questa sede FAND e FISH hanno avuto l’opportunità di sostenere ancora e più nel dettaglio l’esigenza di emendare i decreti sottoposti all’esame parlamentare.

    La disponibilità è di entrare nel merito delle singole correzioni proposte prima di chiudere i lavori e restituire il parere alla Presidenza del Consiglio.

    L’impegno di FAND e FISH è quindi ora rivolto alla presentazione e al sostegno dei singoli emendamenti che non sono pochi, Asics Pas Cher né marginali.

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  • Da un lato si esprime una cauta soddisfazione per le aperture raccolte,

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    MARA VUOLE VOTARE! PERCHÈ LO STATO SPAGNOLO NON LO CONSENTE?

    In Spagna la Corte Costituzionale ha rifiutato la richiesta di voto di Mara, new balance buty startowe una ragazza con disabilità intellettiva. Mara ha dovuto affrontare una sorta di esame per valutare la sua conoscenza della politica o del valore del denaro, Nike Air Max 2017 Femme un test che nessun altro cittadino spagnolo ha dovuto mai fare per poter votare. fjallraven kanken large 20 L

    La legge su cui i giudici hanno basato la loro decisione impedisce il voto a circa 100.000 persone in Spagna e leggi simili esistono in molti paesi d’Europa.

    Oggi, mercoledì 8 febbraio 2017, alle 11 (ora spagnola) ci sarà una protesta a Madrid, Canotte nba swingman di fronte alla sede della Corte Costituzionale organizzata da Plena Inclusiòn – già partner di Inclusion Europe e Anffas Onlus in progetti europei – per rivendicare il diritto di voto delle persone con disabilità con disabilità intellettiva.

    Plena Inclusiòn, insieme al Comitato Spagnolo dei rappresetnanti delle Persone con Disabilità e all’Associazione Spagnola Sindorme di Down, chiede la modifica della legge, New Balance Hombre così come promesso dal ministro spagnolo per i servizi sociali e le pari oppoprtunità lo scorso anno.

    Chiede anche la realizzazione di adeguati supporti per consentire alle persone con disabilità intellettiva di essere informati e di poter così votare consapevolmente. Nike Air Max 2017 Dames groen

    Inclusion Europe si schiera ovviamente con Plena Inclusiòn supportando pienamente la loro protesta: la Spagna, ricorda Inclusion Europe, ha infatti firmato e ratificato la CRPD, cosa che obbliga il Paese ad assicurare alle persone con disabilità la piena ed effettiva partecipazione alle vita politica e pubblica con pari diritti e pari opportunità.

    Maureen Piggot, presidenet di Inclusion Europe ha così dichiarato: “È inaccettabile che nel 2017 alle persone con disailità intellettiva non sia ancora garantita la capacità legale e che gli sia di fatto precluso di poter esercitare i loro diritti di cittadini. adidas nmd r1 damskie Questa situazione deve cessare immediatamente e non solo in Spagna ma in tutta Europa”.

    Senada Halilèeviæ, Presidente dell’EPSA, Nike Air Max 2016 Dames Zwart la Piattaforma Europea dei Self-Advocates, ha condannato la decisione della Corte Costituzionale: “Questa decisione è una violazione dei diritti umani. Il diritto di voto deve essere garantito a tutte le persone,

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    APERTURA DELLA POLITICA: «NOSTRO OBIETTIVO È MIGLIORARE LA DELEGA, PER MIGLIORARE L’INCLUSIONE»

    Fonte www.vita.it «Massima apertura»: è questo il messaggio all’unisono di Elena Carnevali e Simona Malpezzi, deputate Pd e relatrici per lo schema di delega sull’inclusione scolastica rispettivamente in Commissione XII e VII. chaussures de foot Nike Preso atto del severo giudizio che i rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità hanno espresso lunedì scorso in audizione, le onorevoli ripartono dalle proposte di emendamenti che le stesse associazioni hanno presentato: «Le associazioni non hanno chiesto il ritiro della delega, ma al contrario hanno presentato una serie di emendamenti propostivi, volti a migliorarne i contenuti. Il fatto stesso che abbiano presentato questi emendamenti significa che credono che il testo sia emendabile, siamo nelle condizioni di portare avanti un confronto sereno», chiosa Elena Carnevali.

    «Il nostro compito, in questa fase, è quello raccogliere sollecitazioni e proposte per rendere più condivise le deleghe alla legge 107. Il nostro obiettivo è proprio migliorare le deleghe, per questo c’è massima disponibilità al confronto.

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  • L’intento della delega è il superamento delle condizioni attuali che limitano una piena inclusione sociale agli alunni con disabilità», ribadisce Simona Malpezzi. adidas chaussures homme Malpezzi e Carnevali si occupano della delega sull’inclusione scolastica da due punti di vista un po’ differenti: Malpezzi per gli aspetti didattici e organizzativi della scuola, per la Commissione Cultura, Carnevali per quelli più propriamente sanitari, per la Commissione Affari sociali e avere due commissioni che esaminano il testo non solo per dare un parere consultivo è già un segnale di voler approfondire le cose, insieme alla novantina di soggetti che saranno complessivamente auditi sulle otto deleghe.

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  • Sul tema continuità, uno dei nodi critici più importanti secondo le famiglie e le associazioni che le rappresentano, in realtà i margini di manovra sembrano pochi: «il vincolo per dieci anni sul sostegno e la possibilità che viene data ai dirigenti di introdurre una prima forma di continuità anche per i docenti a tempo determinato mi sembrano già due passi in avanti. Air Jordan 3 Per il resto ci sono delle norme contrattuali, i docenti hanno diritto alla mobilità, ogni proposta deve giocoforza tener conto di questo», spiega Malpezzi. nike air max thea print prezzo Che aggiunge: «dobbiamo avere anche l’onestà di dire che tantissimi docenti di sostegno hanno scelto di andare su materia, discutendo la legge sulla Buona Scuola alla Camera avevamo provato a dire che chi ha la specializzazione sul sostegno doveva obbligatoriamente stare sul sostegno, è stata fatta un’altra scelta, serve mediare, dobbiamo anche tener conto del rischio di burn out per una professione che è oggettivamente emotivamente pesante. Asics Pas Cher Oggi poi dobbiamo anche dire che gli insegnanti di sostegno specializzati fisicamente non ci sono, sono pochi rispetto al bisogno». Canotte Los Angeles Lakers Quanto alla critica secondo cui le nuove procedure per la certificazione sono farraginose, «vorrei capire bene il perché, dal momento che il nostro obiettivo era assolutamente quello di semplificare e snellire», apre Malpezzi e lo stesso sul GIT-Gruppo per l’inclusione territoriale: «se così non va bene, cambiamo, però non riproponendo l’esistente perché l’esistente abbiamo visto che non funziona». USC Trojans

    I punti di forza, per l’onorevole, sono il fatto che la valutazione della qualità dell’inclusione diventa ufficialmente per la prima volta un elemento della valutazione della scuola nel suo complesso e il fatto che già la legge 107 stanziasse risorse specifiche per la formazione obbligatoria dei docenti: «se una scuola individua una necessità di formazione sull’inclusione, i soldi ci sono già.

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  • Dobbiamo ricordarci di guardare le cose tutte insieme». Ad esempio, dalle audizioni sulla delega per l’istruzione professionale «dalla presidente di FORMA è emerso uno spunto interessante, che mi sento di accogliere», afferma Malpezzi: «l’attenzione all’inclusione degli alunni con disabilità deve guardare anche alla formazione e istruzione professionale».

    Confronto aperto anche sul tema dell’equipollenza delle prove d’esame e sul valore del diploma di terza media, la assoluta sorpresa che le associazioni hanno trovato nel testo sulla valutazione degli alunni, che su Vita.it avevano denunciato appena i testi delle otto deleghe erano stati resi pubblici, con Salvatore Nocera che aveva parlato di un «arretramento pauroso».

    Più tecnici i punti toccati da Elena Carnevali, relatrice per la delega 378 alla Commissione Affari Sociali.

    Già nella relazione introduttiva aveva sottolineato la necessità di fare un ragionamento ulteriore sulla valutazione diagnostico funzionale proposta e se questa soddisfi pienamente la necessità di un profilo di funzionamento dell’alunno con disabilità. In audizione, replicando alla Fish*, l’onorevole aveva chiarito ulteriormente che «la proposta di profilo di funzionamento che fate e il superamento della valutazione diagnostico funzionale proposta dalla delega è un suggerimento particolarmente utile, la domanda che faccio è chi ha la titolarità del profilo di funzionamento, sapendo che questo non deve essere frutto di una valutazione esclusivamente medica ma di un’interrelazione fra ambiente e persona nei vari contesti: tenuto conto del fatto che le unità di valutazione multidimensionale in Italia non sono un’esperienza diffusa, la domanda è il profilo di funzionamento a chi lo mettiamo in capo?».

    Su alcune osservazioni, ammette Carnevali, «convengo che ci sia spazio per miglioramenti, a cominciare dal rafforzare il ruolo e il protagonismo della famiglia e delle persone con disabilità stesse nella stesura dei PEI e del progetto individuale».

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    ACCESSIBILITÀ, UNA MANIFESTAZIONE EUROPEA PER CHIEDERLA A GRAN VOCE!

    Fonte www.edf.feph.org – Si è svolta ieri, 6 marzo,

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  • in Lussemburgo,

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  • una grande manifestazione per il diritto all’accessibilità. I manifestanti si sono infatti ritrovati davanti alla sede del Parlamento Europeo e hanno chiesto a gran voce al Parlamento Europeo di promovere lo European Accessibility Act e di renderlo uno strumento realmente utile e forte, senza disperdere le sue potenzialità nell’iter di approvazione.

    Attualmente, infatti, LeGarrette Blount Jersey il Parlamento sta discutendo questa proposta di legge che potrebbe rendere nell’Unione Europea molti prodotti e servizi accessibili a tutti i cittadini, nike free 3.0 v4 blau in particolare agli 80 milioni di cittadini con disabilità e ai 190 milioni di persone di età compresa tra 50 e più anziani.

    Lo European Disability Forum ricorda come ancora oggi per milioni di persone in Europa fare determinate cose sia impossibile.

    A causa della mancanza di accessibilità, Amari Cooper Alabama Football Jerseys infatti,

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    REGNO UNITO, MULTE SALATE AI TASSISTI CHE RIFIUTANO PASSEGGERI CON DISABILITÀ

    Fonte www.disablog.itDal prossimo 6 aprile, new balance 1300 damskie se un tassista del Regno Unito non farà salire a bordo del proprio veicolo un passeggero in sedia a rotelle, rischierà una multa particolarmente salata (fino a 1.000 sterline) e persino il ritiro della licenza.

    Si tratta di una nuova norma particolarmente voluta e portata a compimento dal ministro inglese dei Trasporti Andrew Jones, Fjallraven Kanken No.2 con l’obiettivo di “costruire un Paese che possa funzionare per tutti”.

    E in Italia? In Italia non c’è alcun tipo di tutela da questo punto di vista, anzi, il trasporto cittadino diventa sempre più complicato anche per chi non ha una disabilità: le recenti proteste dei tassisti nelle grandi città italiane contro la liberalizzazione del loro settore non hanno aiutato di certo i consumatori, Fjallraven Kanken mini e tanto meno si sono interessate a quelle che dovrebbero essere altre battaglie sacrosante come il diritto alla mobilità delle persone con e senza disabilità.

    Il controllo della situazione quindi è demandato alle singole città che possono intervenire con delibere che hanno valenza naturalmente sul solo suolo cittadino.

    Con il provvedimento preso dal governo inglese,

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  • torna così in auge il tema dell’accessibilità delle città. Phoenix Suns Un’accessibilità che in Italia è sempre stata vista come un tema ancora tutto da affrontare, asics buty sklep online visto e considerato che nella maggior parte dei casi le nostre città non riescono ad essere accessibili. AJ 12 OVO

    Qualche esempio? Le nuove tecnologie sono ancora sotto sfruttate rispetto a quello che sarebbe il loro potenziale, gli spazi pubblici spesso e volentieri tendono ad escludere dall’accesso a chi è in sedia a rotelle, nike air max pas cher e anche strutture e servizi pubblici sono spesso ricchi di barriere architettoniche che di fatto limitano il concetto di accessibilità. E poi c’è il trasporto, con autobus,

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    DECRETI BUONA SCUOLA: GIORNI DECISIVI PER I PARERI

    Fonte www.edscuola.euÈ fissato al prossimo 17 marzo il termine ultimo per l’espressione di parere sugli otto schemi di decreti legislativi della Buona Scuola.

    Dopo l’acquisizione dei pareri, adidas gazelle bordeaux blanc ci sarà soltanto un altro mese per l’approvazione definitiva dei decreti da parte del Governo, dopo di che si chiuderà definitivamente la stagione delle riforme renziane della legge 107/2015.

    Nel momento dell’assegnazione degli schemi alle Camere, la ministra dell’Istruzione Fedeli aveva dichiarato la massima disponibilità all’ascolto e all’eventuale integrazione o modifica dei testi.Nella fase iniziale dell’ascolto, dopo le numerose audizioni alle Camere, Canotte Indiana Pacers l’impegno del Ministro si è concretizzato nella registrazione sistematica da parte dell’Ufficio legislativo del Miur di tutti gli interventi e delle proposte emendative presentate.

    Nei prossimi dieci giorni le Camere tradurranno in pareri le loro proposte. Maglie Philadelphia 76ers Si ha l’impressione che, College Jerseys anche con il benestare del ministro, vi possano essere molte proposte di modifiche ai testi presentati.

    Parallelamente al lavoro delle Camere, Los Angeles Angels Jersey vi è anche quello della Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie Locali, adidas yeezy boost 550 męskie che si è già espressa con pareri favorevoli sui quattro schemi riguardanti competenze esclusive dello Stato (valutazione, scuole all’estero, Fjällräven Kånken Salu formazione iniziale dei professori, Nike Air Max Goedkoop cultura umanistica).La Conferenza dovrà ora esprimere parere (con valore vincolante) sugli altri quattro schemi di decreto (inclusione, diritto allo studio, riforma 0-6,

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