Fonte www.personecondisabilita.it – “Rischi di segregazione contro Opportunità di inclusione” è il titolo del seminario formativo curato da L-inc per analizzare dove sia il limite tra inclusione e segregazione nei servizi per le persone con disabilità.
Il seminario si svolgerà martedì 17 Aprile dalle ore 9:30 alle ore 13:30 presso Villa di Breme Forno, polo del Campus Bicocca a Cinisello Balsamo (Mi).
Ogni servizio “dedicato” alle persone con disabilità contiene in sé un’opportunità di emancipazione e di inclusione ma anche un rischio di isolamento e separazione. Una situazione che riguarda, sia pure con caratteristiche differenti, anche l’insieme delle “Unità di offerta” oggi presenti e attive in Lombardia.
“La segregazione delle persone con disabilità, per ora, scandalizza e fa notizia solo quando genera maltrattamento e violenza”, ha affermato Giovanni Merlo, direttore di Ledha e tra i curatori del volume La segregazione delle persone con disabilità: i manicomi nascosti in Italia, appena edito da Maggioli. “Bisogna abituarsi a considerare la separazione e l’esclusione delle persone con disabilità come un rischio insito in ogni servizio a loro rivolto, soprattutto in quelli considerati ad alta protezione. Dall’altra parte sappiamo che a determinate condizioni ogni servizio può divenire strumento di inclusione e vita indipendente”.
Un tema che tocca anche il progetto L-inc, in cui molte delle persone con disabilità coinvolte usufruiscono di questi servizi, e che sarà affrontato alla luce di due percorsi di ricerca.
Il primo è dedicato alla revisione della Norma UNI 11010, necessaria per definire come i servizi devono contribuire alla vita indipendente e all’inclusione sociale. Un percorso diventato anche un volume edito da Maggioli, dal titolo “Disabilità: servizi per l’abitare e sostegni per l’inclusione”, che vede tra i curatori Marco Faini, direttore Anffas Brescia e responsabile progetto L-inc, e Carlo Francescutti, Dirigente responsabile del Servizio di Integrazione lavorativa dell’AAS 5 del Friuli Venezia Giulia.
Il secondo percorso di ricerca è il frutto di un lavoro di ricerca nazionale, condotto da FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) con l’obiettivo di definire i criteri e gli indicatori per individuare i servizi residenziali segreganti per persone con disabilità. Una ricerca confluita nel volume “La segregazione delle persone con disabilità: i manicomi nascosti in Italia” che ha tra i curatori, oltre a Giovanni Merlo, Ciro Tarantino, Professore di Sociologia dei codici culturali e Teoria delle relazioni sociali all’Università della Calabria.
Durante il seminario, moderato da Gianfranca Duca, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’ambito di Cinisello Balsamo, saranno presenti gli autori dei volumi.
Per partecipare al seminario, è consigliabile iscriversi tramite il sito internet del progetto L-inc oppure inviando una e-mail a info@laboratoriolinc.it. Sono stati richiesti i crediti CROAS per gli Assistenti sociali ed è previsto il servizio di sottotitolazione. L-inc Laboratorio inclusione sociale disabilità è un progetto che si propone di rendere la persona con disabilità protagonista del proprio percorso di vita.
Nel 2017 L-inc ha avviato una sperimentazione, che al momento coinvolge 19 persone con disabilità, per accompagnarle a intraprendere un percorso di vita indipendente e che nel corso dei tre anni di progetto coinvolgerà complessivamente 60 persone con disabilità. L-inc nasce dal progetto “Inclusione sociale e disabilità: percorsi di sperimentazione del Budget di salute” nell’ambito di Welfare in azione, un progetto di Fondazione Cariplo.