Vita.it – Il 30 agosto scorso il Consiglio dei Ministri ha finalmente sbloccato il riparto dei contributi alle Regioni in materia di assistenza ad alunni con disabilità o in svantaggio. I 70 milioni servono per dare un contrbuto per l’anno 2016 ai servizi relativi all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo all’istruzione per gli alunni con disabilità o in situazione di svantaggio.
Vita.it – È online sul sito dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità la proposta del Secondo Programma di Azione Biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, così come predisposto dall’Osservatorio stesso con un lavoro lungo e estremamente partecipativo. La bozza (in allegato) del Programma, condivisa e approvata dall’Osservatorio il 13 luglio scorso, sarà discussa durante la prossima Conferenza Nazionale sulle politiche per la disabilità, che si terrà a Firenze il 16 e 17 settembre 2016.
West-info.eu – Gli Stati troppo spesso non riescono a rispettare i loro obblighi nei confronti delle donne e delle ragazze con disabilità. È il parere senza appello del Comitato sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite (CRPD). “Le politiche adottate nell’ambito della disabilità sono miopi nei confronti delle donne e trascurano la differenza di genere. Al contrario, le discriminazioni ci vedono bene, e colpiscono giovani e meno giovani proprio per via del loro sesso”.
Superando.it – Come si legge in un ampio approfondimento elaborato dal Servizio HandyLex.org «dal 2 settembre i nuclei familiari in condizioni di particolare povertà possono presentare domanda di concessione della Carta di pagamento elettronica o Carta SIA, acronimo che sta per Sostegno per l’Inclusione Attiva e che costituisce una delle misure per il contrasto alla povertà previste dalla Legge di Stabilità per il 2016 [Legge 208/15, articolo 1, commi 386 e seguenti, N.d.R.]».
Superando.it – L’Italia sotto la lente dell’ONU, aveva titolato un articolo Superando.it la scorsa settimana, presentando il cosiddetto “Dialogo Costruttivo” di Ginevra, durante il quale il Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità – organismo che verifica lo stato di applicazione della Convenzione nei vari Paesi che l’hanno ratificata – avrebbe dovuto ascoltare le risposte italiane ai numerosi quesiti posti dal Comitato stesso.
Disabili.com – Come ormai noto, sulle modalità di calcolo dell’ISEE si è giunti alla decisione di eliminare da essa il conteggio di pensioni, assegni, indennità riservate alle persone con disabilità e aumentando le scale di equivalenza, togleindo invece le franchigie in base alla gravità e l’età.
Superabile.it – Due atleti FISDIR a caccia di medaglie. Xenia Francesca Palazzo e Ruud Lorain Flovany Koutiki Tsilulu: questi i nomi dei due rappresentanti della Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva e Relazionale che, dal 7 al 18 settembre, difenderanno i nostri colori in occasione dei XV Giochi Paralimpici di Rio 2016.
La Palazzo, classe 1998, nata a Palermo ma residente a Verona, farà parte dello squadrone di nuoto che, in Brasile, proverà a scrivere una pagina indelebile nella storia non solo di questa disciplina ma, più in generale, dell’intero movimento degli sport disabili. Le premesse sono ottime, le aspirazioni di medaglia numerose, il valore dei nostri atleti elevatissimo.
Esordiente ai Giochi, l’azzurra vanta, nel suo palmares, ben 6 ori agli Europei del 2014 a Liberec, in Repibblica Ceca. “Partecipare alle Paralimpiadi significa raggiungere l’obiettivo più grande e desiderato di ogni atleta – ammette la portacolori del Team Sport Isola – il sogno di prender parte a questo evento, che coltivavo sin da piccola, è diventato realtà”. “Faccio parte di una squadra molto forte, fatta di amici – spiega l’azzurra – un gruppo che lotta per dimostrare tutto il suo potere e valore”. “Per Rio mi sto allenando quattro ore al giorno – aggiunge la Palazzo – in gara non temo nessuno, gli avversari sono forti ma io scendo in vasca per nuotare e basta, cercando di battere i miei tempi”. “Sono orgogliosa di vestire la maglia della Nazionale – prosegue la Palazzo – e di difendere i colori dell’Italia”. “Ai Giochi punto a qualificarmi per le finali – conclude la nuotatrice – è questo, da sempre, il mio obiettivo”.
E’ nato nel 1989 a Brazzaville, in Congo. Risiede ad Ascoli Piceno ed è tesserato per la AS Culturale Anthropos Civitanova. In Brasile farà parte della Squadra di atletica leggera, specialità 400 metri. Anche per Ruud, come per Xenia, Rio rappresenta l’esordio ai Giochi: “Partecipare a una Paralimpiade è un’opportunità che non capita a tutti gli atleti – esordisce Koutiki – ringrazio la Federazione, la Nazionale, il mio Presidente e i miei tecnici per avermi dato la possibilità di essere a Rio”.
“L’avversario che devo temere maggiormente sono proprio io – confessa Koutiki, oro continentale a Swansea nel 2014 – perché so che devo impegnarmi al massimo se voglio raggiungere obiettivi importanti”. “L’atletica per me è vita, mi piace, mi stimola – sostiene Ruud – significa correre con te stesso e mostrare alle persone quanto vali”. “Vestire la maglia della Nazionale è un privilegio per me – conclude Koutiki – perché l’Italia è un Paese che mi ha dato l’opportunità di essere quello che sono oggi”.