Non è una novità il fatto che le persone con disabilità intellettiva siano maggiormente discriminate, che i loro diritti siano violati e che vengano loro negate le stesse opportunità delle altre persone, così come non è una novità la tendenza a minimizzare l’entità di tali problemi e a nascondere i casi di abuso e abbandono.
La realtà è scomoda per molti. Così come evidenzia l’Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali (European Union Agency for Fundamental Rights), ancora oggi 21 paesi membri dell’Unione Europea non consentono alle persone con disabilità intellettiva di votare o di candidarsi, i bambini con disabilità intellettiva sono spesso costretti a ricevere un’istruzione peggiore rispetto agli altri bambini e le loro famiglie si trovano in condizioni di povertà a causa della mancanza di supporti adeguati per la cura dei propri figli.
Se si considera tutto questo, sostenere le persone con disabilità intellettiva a divenire Self-Advocates, ossia Auto-rappresentanti, è più importante che mai: parlando in prima persona dei propri diritti, infatti, i Self-Advocates possono migliorare non solo le loro vite ma possono far fare grandi progressi alla causa delle persone con disabilità nel suo insieme.
Non c’è quindi da stupirsi se Inclusion Europe (l’associazione europea di persone con disabilità intellettiva a cui Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale aderisce) ha scelto, per l’edizione 2015 di “Europe in Action”, la sua conferenza annuale alla cui realizzazione sta collaborando anche Anffas stessa, il tema “Self-Advocacy and Families”, tradotto in italiano “Auto-rappresentanza e Famiglie”.
“Europe in Action” rappresenta ormai un appuntamento fisso per molte persone con disabilità intellettiva, per le loro famiglie, i loro amici e per tutte le organizzazioni che le supportano e le rappresentano.
Quest’anno la conferenza si svolgerà a Roma il 21 e 22 maggio, presso l’hotel NH Roma Midas in via Aurelia 800, e sono attesi oltre 330 partecipanti da tutta Europa per discutere soprattutto di come rafforzare il movimento della Self-Advocacy a livello nazionale e locale, di quale impatto ha l’Auto-rappresentanza sulle famiglie e di quale collaborazione possa esserci tra queste e i Self-Advocates per promuovere e diffondere la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Al centro del programma della conferenza vi è quindi l’Auto-rappresentanza declinata sia a livello personale che in termini di politiche – legate in particolare a temi come capacità legale, partecipazione politica, accessibilità, salute, istruzione e vita nella comunità – con protagonisti in prima persona i Self-Advocates, che come relatori di molte sessioni di lavoro condivideranno le proprie esperienze, e moltissimi professionisti del settore e/o decisori politici europei.
“Siamo orgogliosi di ospitare questo grande evento europeo e di collaborare alla sua realizzazione” afferma Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus, “la conferenza rappresenterà un momento importante e un nuovo punto di partenza per tutte le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale italiane, per le loro famiglie, per i nostri decisori politici e per tutti coloro che quotidianamente si confrontano con la disabilità intellettiva”.
“Con la conferenza, infatti, e soprattutto con le testimonianze dei Self-Advocates” continua il presidente di Anffas “per la prima volta in Italia si affronterà in maniera diretta e concreta il tema dell’Auto-rappresentanza e si avrà modo di vedere quanto negli altri paesi europei è stato realizzato cercando di porre le basi per promuovere il movimento degli Auto-rappresentanti anche nel nostro paese e rendendo quindi ancora più tangibile il «Nulla su di noi, senza di noi»”.
Conclude: “Il confronto che nascerà tra le esperienze italiane e le esperienze europee consentirà di allargare ancora di più gli orizzonti di tutto il movimento delle persone con disabilità, aprendo nuove strade e dando vita a nuove idee e nuove realtà”.
“Quando si tratta della loro vita, le persone con disabilità intellettiva sono degli esperti” afferma il direttore generale di Inclusion Europe Geert Freyhoff, “I Self-Advocates sono nella posizione migliore per poter dare suggerimenti e/o opinioni ai decisori politici e dovrebbero essere coinvolti direttamente in tutte le decisioni che riguardano gli interessi e il benessere di tutti coloro che hanno una disabilità intellettiva”.
Nella stessa settimana e nella stessa location si svolgeranno anche altri eventi, tra cui l’Assemblea Nazionale di Anffas Onlus (23 e 24 maggio) In particolare si terranno un seminario sul monitoraggio della Convenzione ONU; un incontro dell’EPSA Steering Group, (European Platform of Self-Advocates, la Piattaforma Europea dei Self-Advocates); gli incontri di preparazione dei Self-advoctas, l’incontro del Board di Inclusion Europe, l’Assemblea Generale annuale di Inclusion Europe.
Il programma dei lavori è qui disponibile
Le informazioni sull’evento sono disponibili sui siti
www.inclusion-europe.org
La premiazione del 9° Concorso Letterario incentrato sulla figura della mamma, svoltasi domenica 10 maggio 2015 all’interno della magnifica sala dell’oratorio “San Leonardo” di Schiavonea, ha visto la partecipazione di docenti ed alunni di tutte le Scuole secondarie di primo grado del Comune di Corigliano C., di numerosi genitori degli alunni partecipanti al concorso, nonché delle famiglie dei soci Anffas.
Attorno al nuovo Presidente dell’Associazione, Vincenzo Algieri, ed al Presidente uscente, Marinella Alesina, si è svolta una serata particolarmente bella e vivace, all’insegna della riflessione sulla figura “unica ed irripetibile” della mamma e sul lavoro svolto dall’Anffas locale a favore delle famiglie con persone con disabilità.
Gli alunni delle Scuole hanno saputo mostrare tutto il loro talento, non solo nel campo puramente letterario, ma anche in quello artistico. La serata, presentata come sempre egregiamente dal prof. Francesco Verardi, si è aperta con un balletto (la pizzica), offerto dai ragazzi dall’istituto comprensivo “Tieri”; a seguire, un momento davvero coinvolgente: i giochi di prestigio di un giovane mago Giandomenico Morello, alunno del Liceo Classico di Rossano.
Ai saluti del Presidente Vincenzo Algieri, è seguita una breve ed attenta relazione di Marinella Alesina sui principali articoli della Convenzione ONU sui diritti delle persone con Disabilità. La prof.ssa Alesina ha presentato il progetto “ conosciamo la Convenzione ONU sulla disabilità”, proposto alle scuole nei mesi scorsi e conclusosi ad aprile. Le scuole che hanno presentato la sintesi del lavoro svolto sulla Convenzione sono state L’Erodoto con la prof.ssa Carla Minisci e la primaria Rodari con l’insegnante Maria Rugna .Subito dopo, la giovane Mariafrancesca Cumino ha “incantato” il numeroso pubblico presente in sala col suo flauto traverso.
Al centro della serata, come ogni anno, la Premiazione degli alunni delle Scuole superiori di primo grado di Corigliano Calabro, partecipanti alla IX^ edizione del Concorso Letterario “Festa della Mamma”. Vincitrice del Concorso è risultata Elena Piro, alunna della Scuola “Leonetti” di Schiavonea; secondo classificato Gabriele Converso della “Tieri”; al terzo posto Giulia Gattuso dell’ Istituto Comprensivo “Erodoto”; Maria Francesca Curti dell’I.C. “Guidi” è risultata quarta; al quinto posto Francesca Terranova dell’I.C. “Don Bosco” di Cantinella; sesta Ilaria Mezzotero dell’I.C. “Tieri”. La premiazione è stata curata dal prof. Enzo Cumino, socio Anffas, che ha letto le motivazioni relative ad ogni elaborato ed ha ringraziato i Dirigenti Scolastici e i Docenti referenti delle varie Scuole che hanno partecipato con l’entusiasmo di sempre al Concorso incentrato sulla figura della MAMMA.
In chiusura, l’orchestra di fiati I.C.S. “V. Tieri”, formata dagli allievi della Scuola suddetta e diretta dai docenti di musica Francesco Verardi e Rosamaria Padula, ha eseguito magistralmente alcuni brani del repertorio classico mondiale ed italiano. Non sono mancati gli applausi e, più volte, il pubblico ha seguito l’esecuzione delle musiche col battito ritmato delle mani. Durante tutta la manifestazione, egregio è stato il lavoro svolto, in qualità di Tecnico Audio, dal Maestro Aldo Borromeo, docente di Pianoforte presso la Scuola Media “Tieri”, nonché straordinario autore di decine di melodie ormai entrate nel repertorio di varie formazioni musicali.
Enzo Cumino
Fonte Forum Terzo Settore – “Bene l’emendamento al provvedimento sulla Buona Scuola presentato dalla relatrice On. Maria Coscia, e approvato dalla Commissione VI Cultura della Camera che, rispetto alla destinazione del 5 per mille alle scuole, propone l’istituzione di un fondo apposito, con dotazione di 50 milioni di euro annui a partire dal 2017.
Questo significa che verranno distinti i fondi da cui attingere le risorse: per la scuola da una parte, e per il mondo del non profit e del volontariato dall’altra. Una buona notizia rispetto ad una misura sulla quale avevamo già espresso le nostre perplessità.
Rimane tuttavia il fatto che, ad oggi, nel modello per la dichiarazione dei redditi è possibile esprimere una sola preferenza, o alla scuola, o alle onlus, azzerando così il meccanismo di ‘libera scelta’ proprio dello strumento del 5 per mille. Chiediamo politiche che restituiscano pieno senso al principio di sussidiarietà fiscale, e non forme di sostegno a politiche pubbliche”.
Fonte www.handylex.org – In corrispondenza delle scadenze di compilazione dei modelli di dichiarazione annuale dei redditi, l’Agenzia delle entrate dirama una circolare in cui raggruppa i quesiti pervenuti e che già non trovino risposta chiara in precedenti circolari o risoluzioni già emanate dalla stessa Agenzia.
Sul medesimo solco espositivo è la circolare n. 17 del 24 aprile 2015, in cui la Direzione Centrale Normativa risponde a questioni interpretative, in materia di Irpef poste dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri soggetti.
In larga misura la Circolare è riservata alla detrazione delle spese sanitarie ma anche di quelle per il recupero del patrimonio edilizio.
Due quesiti – e le relative indicazioni dell’Agenzia, sono di interesse diretto per le persone con disabilità: la 1.4 (Detraibilità spese per trasporto di disabili) e la 4.8 (Spese di riparazione degli adattamenti delle autovetture dei disabili).
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Fonte www.handylex.org e www.lavoro.gov.it – Il 5 maggio scorso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’INPS hanno diramato un documento che intende fornire le risposte alle domande più frequenti in materia di applicazione delle più recenti disposizioni sull’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
I quesiti sono stati raccolti dalla Consulta nazionale dei CAF (Centri di Assistenza Fiscale) che rappresentano il riferimento principale per milioni di cittadini nella redazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) alla base del calcolo dell’ISEE.
Nel quadro generale delle competenze, sinteticamente: il Ministero fisse le regole amministrative; i CAF, sulla base di moduli approvati dal Ministero, inseriscono i dati richiesti nel sistema informatico dell’INPS; quest’ultimo produce la dichiarazione ISEE estraendo dai propri database e da quelli dell’Agenzia delle entrate i dati già disponibili (esempio prestazioni assistenziali come l’indennità di accompagnamento o la pensione). Inoltre l’INPS, in accordo con l’Agenzia delle entrate, effettua controlli sulle dichiarazioni reddituali e patrimoniali (vero elemento di forza del nuovo ISEE).
Fonte www.superabile.it. L’Aitr scrive al ministro per i Beni culturali e il turismo: 15 le richieste tra cui centri di prenotazione preparati, agevolazioni fiscali a chi abbatte le barriere, adeguamento della cartellonistica, delle teche e dei percorsi nei musei e nelle aree monumentali ed archeologiche.
MILANO – Centri di prenotazione preparati, agevolazioni fiscali a chi abbatte barriere architettoniche, adeguamento della cartellonistica, delle teche e dei percorsi nei musei e nelle aree monumentali ed archeologiche. Queste sono tre delle 15 richieste che l’Associazione italiana turismo responsabile (Aitr) ha consegnato a Dario Franceschini, ministro per i Beni culturali e il Turismo, perché la filiera turistica nazionale sia effettivamente accessibile a tutti: persone con disabilità, anziani, bambini, malati. I 15 punti/richieste sono “a nostro avviso strategici e ci auguriamo che, al di là di quello sinora fatto, molto e di più si possa ancora realizzare, per costruire un asse strategico nazionale del settore turistico”, scrivono Maurizio Davolio, presidente, e Alessandro Napoli, referente tavolo per l’accessibilità di Aitr, a cui aderiscono un centinaio di realtà (tour operator, cooperative, fondazioni, associazioni) che si occupano di turismo.
Secondo l’Aitr è fondamentale “sostenere e valorizzare centri di prenotazione e comunicazione online e off line che promuovono e curano l’accessibilità nella filiera turistica”. Inoltre bisogna prevedere agevolazioni fiscali per quegli operatori turistici che decidono di rendere accessibili strutture e attività turistiche. Anche gli enti pubblici, gli enti locali e lo Stato devono fare la loro parte: innanzitutto adeguando “la cartellonistica nei musei e nelle attrattive monumentali dello Stato per l’effettiva fruizione da parte di tutti con la definizione di standard per la loro intelleggibilità (uso del codice braille, adeguamento dell’illuminazione, utilizzo di superfici non riflettenti, impiego di caratteri ingranditi e a contrasto…). Inoltre devono “adeguare musei, monumenti e aree archeologiche con la definizione degli standard di altezza per l’allocazione di teche ed opere esposte, per la fruizione di bambini e persone in carrozzina, e l’adeguamento di strumentazione e percorsi di fruizione per disabili sensoriali delle vista e dell’udito”. Nel documento Aitr propone anche che a livello locale siano creati referenti, commissioni e coordinamenti che si occupino di accessibilità delle strutture turistiche. E che siano poi verificati gli adeguanti annunciati.
Fonte www.superabile.it – Nel Regno Unito, il 22% delle persone con disabilità intellettive aveva meno di 50 anni al momento della morte, contro il 9% dei decessi che riguardano la rimanente parte di cittadini: una realtà resa visibile dall’ultimo rapporto pubblicato dal Governo inglese che, seguendo l’esempio dell’associazione Mencap, ha approfondito lo scottante tema delle morti premature di chi ha una disabilità, specialmente intellettiva.
La ricerca rileva che le ragioni sono probabilmente da ricercare nelle difficoltà ad individuare le esigenze specifiche di questa speciale categoria di pazienti e il relativo trattamento appropriato. Il rapporto indica, inoltre, che persistono disuguaglianze nell’assistenza sanitaria assolutamente da eliminare, secondo il Ministero della salute, per abbassare il tasso di mortalità di chi ha un handicap di questo tipo.
Il rapporto (in lingua inglese) è qui disponibile